Un accordo di fusione è stato siglato da Amcor e Berry Global Group, che danno così vita a un colosso globale nel settore dell’imballaggio plastico. In termini finanziari l’accordo prevede che gli azionisti di Berry riceveranno 7,25 azioni di Amcor per ciascuna delle proprie azioni così che la proprietà della nuova società sarà detenuta al 63% da Amcor e al 37% da Berry. La nuova società offrirà una gamma ampliata di film flessibili, contenitori e chiusure, insieme a un portafoglio sanitario innovativo. Capacità di innovazione ed economie di scala senza precedenti, essa mira ad accelerare la propria crescita, affrontare le sfide della sostenibilità e generare valore per gli azionisti. L’operazione approvata all'unanimità dai due consigli di amministrazione dovrebbe chiudersi entro la metà del 2025. Peter Konieczny ricoprirà la carica di amministratore delegato, Graeme Liebelt quella di presidente e Stephen Sterrett quella di vicepresidente della nuova società.
"Questa combinazione realizza la nostra strategia di accelerare la crescita mettendo il cliente al primo posto, incrementando il ruolo della sostenibilità e orientando il portafoglio verso categorie di prodotto con una crescita più rapida e margini più elevati. In questo modo saremo in grado di proporre un'offerta di prodotti più completa e sostenibile, supportata da maggiori capacità di innovazione su scala globale e flessibilità della fornitura, e di aiutare i clienti globali e locali a crescere più velocemente e a operare in modo più efficiente. Di conseguenza, questa operazione instaura anche un cambiamento radicale nel flusso di cassa libero annuale, nella crescita degli utili e nella creazione di valore per i nostri azionisti", ha dichiarato il CEO di Amcor, Peter Konieczny.
"Nell'ultimo anno, Berry ha subito una trasformazione significativa, completando lo spin-off della nostra attività HHNF, migliorando il nostro mix di prodotti e ottimizzando il nostro portafoglio. La nostra combinazione con Amcor rappresenta il passo successivo in questa strategia aziendale che ci posiziona al meglio per sfruttarne lo slancio e offrire ancora più valore ai nostri azionisti. Grazie a un portafoglio di imballaggi più ampio e innovativo saremo in grado di servire meglio i clienti e di garantire una presenza geografica più capillare", ha aggiunto il CEO di Berry, Kevin Kwilinski.