Sviluppate da Elastocon e distribuite in Italia da DGTS le stufe ad alta precisione Cell Oven, Cabinet Oven e Test Tube Oven per l’invecchiamento dei materiali, conformi alle normative ISO 188, IEC 811 e ad altre del settore, si contraddistinguono per variazioni di temperature molto ridotte nello spazio e nel tempo, bassa o alta velocità dell’aria e gestione dei ricambi d’aria: è stato infatti dimostrato che un buon controllo di questi parametri risulta molto importante per ottenere buone ripetibilità e riproducibilità dei risultati quando si fanno prove di invecchiamento. Il modo più comune per investigare gli effetti dell’invecchiamento sulla gomma e sulle materie plastiche consiste nell’eseguire prove di trazione e di durezza sui provini invecchiati.

L’accuratezza della temperatura è molto importante: errori in temperatura di 1 °C corrispondono a un errore di circa il 10% in termini di tempo di invecchiamento.

Sul mercato è possibile trovare una grande varietà di stufe per specifici campi di impiego: stufe per l’invecchiamento, stufe per laboratorio, stufe per l’essicazione, stufe per riscaldamento ecc. Ciascun tipo di stufa offre particolari vantaggi per l’utilizzo cui è destinata, mentre non è adatta per impieghi differenti.

Nella tabella, il confronto tra una stufa per invecchiamento ed una stufa da laboratorio.

Le stufe Cell Oven sono disponibili con 4-6 celle a temperatura unica o indipendenti nel ventaglio 40-300 °C, che presto sarà esteso fino a 350 °C. Le stufe Cabinet Oven, ideali per prodotti finiti o provini di grosse dimensioni, sono disponibili in vari modelli con specifiche peculiarità nel ventaglio 40-300 °C. Le Test Tube Oven infine sono disponibili con 24 tube a unica temperatura e a 4x6 tube a temperature differenti nel ventaglio 40-300 °C.

Da sinistra le stufe Cell Oven, Cabinet Oven e Test Tube Oven.