Con un comunicato stampa dell’8 giugno, Novamont chiarisce che nel Mater-Bi e nei prodotti con esso ottenuti non vengono impiegati PFAS. La precisazione nasce dai risultati di uno studio recentemente pubblicati da “Il Salvagente” che evidenzierebbero la presenza di alte concentrazioni di fluoro nei piatti monouso compostabili, riconducibili all’uso di PFAS, sostanze sospettate di avere effetti altamente negativi sulla salute e sull'ambiente.
La nota spiega che i PFAS sono generalmente usati per conferire proprietà oleorepellenti e idrorepellenti a materiali di natura fibrosa e igroscopica, rendendoli adatti a contenere liquidi, come nel caso di stoviglie e bicchieri. E aggiunge che va precisato che diverse possono essere le sostanze che contribuiscono al contenuto di fluoro in un manufatto, tra cui anche alcune cariche minerali inerti (talco); in altre parole il contenuto di fluoro non è automaticamente imputabile alla presenza di PFAS.
Il Mater-Bi, pur essendo totalmente compostabile, è naturalmente resistente ai liquidi e non necessita di trattamenti chimici per essere utilizzato in stoviglie o altre applicazioni simili. In ogni caso, spiega ancora il comunicato, Novamont non utilizza sostanze pericolose, quali ammine aromatiche, plastificanti della famiglia degli ftalati, sostanze classificate come pericolose per l’ambiente, sostanze classificate come PBT o vPvB e i PFAS.