Società Benefit controllata da Versalis (Eni) con una certificazione B Corp ottenuta a luglio 2020, Novamont nel 2023 ha intrapreso un nuovo iter di certificazione, che ha interessato anche Gruppo BioBag, acquisito nel 2021, che si è concluso con un punteggio di 128 per Novamont (+23% rispetto ai 104 punti del 2020) e di 86,3 per BioBag, pari a un punteggio complessivo di 118,8.
La certificazione è stata conferita da B Lab, il network globale e senza scopo di lucro che certifica le B Corporation - ossia le società profit che soddisfano elevati standard di prestazioni sociali e ambientali, trasparenza e responsabilità - utilizzando il framework B Impact Assessment, impiegato da oltre 250.000 aziende nel mondo. Tale framework integra e arricchisce l’insieme di strumenti con cui Novamont misura e rendiconta strategia, modalità di gestione e risultati dell’attività aziendale, declinati nel loro triplice aspetto economico, ambientale e sociale: i GRI Sustainability Reporting Standards e i principi UN Global Compact, alla base del Bilancio di Sostenibilità redatto annualmente da Novamont dal 2008.
“Un ulteriore riconoscimento di un percorso che da sempre ci vede impegnati nel ripensare la produzione, l'uso e il fine vita dei prodotti, partendo dalle specificità locali, dalla rigenerazione dei suoli, dalle filiere integrate, dall'applicazione di nuove tecnologie per valorizzare scarti e sottoprodotti, promuovendo l’innovazione partecipata e creando valore diffuso per i territori e le comunità”, ha commentato Catia Bastioli, Amministratore Delegato di Novamont. “Essere una Società Benefit e una B Corp per Novamont significa fare impresa come forza rigenerativa, garantendo trasparenza e trainando intere filiere verso standard ambientali sempre più elevati, aiutandole a diventare parte attiva del cambiamento. Ci auguriamo che questo impegno possa essere condiviso da un numero sempre più vasto di imprese e diventare un tratto distintivo della nostra filiera”.