Per il secondo anno Great Place to Work Italia ha pubblicato la classifica Best Workplaces for Blue Collar interamente dedicata alle 10 migliori organizzazioni attente al benessere dei propri operai, tra cui figurano due realtà di spicco dell’industria delle materie plastiche: Sirmax e Lati, che occupano rispettivamente il sesto e l’ottavo posto.
La classifica nasce dall’idea di identificare e premiare le aziende nelle quali la popolazione dei “blue collar workers” ha espresso un’opinione maggiormente positiva rispetto alla propria esperienza lavorativa. A fare la differenza in queste organizzazioni non sono le dimensioni aziendali o il settore di attività: fra le Best Companies rientrano infatti costruttori di barche o macchine per caffè e produttori di idrogeno. La caratteristica fondamentale che accomuna queste imprese è invece la capacità di ascoltare e di mettersi in discussione. Nei Best Workplaces for Blue Collar il 72% degli operai dichiara che i propri leader rappresentano appieno i valori dell’azienda, con 15 punti in più rispetto agli operai delle altre aziende analizzate.
“Siamo partiti dalla volontà di ascoltare le persone forse meno ascoltate, i cosiddetti blue collar workers, che però sono la spina dorsale dell’economia italiana e del made in Italy. Queste persone hanno un ruolo complesso, non accedono allo smart working, è più difficile per l’azienda motivarli. Quindi, abbiamo pensato fosse importante identificare le aziende che invece riescono a farlo. Abbiamo interpellato più di 8.000 operai di 46 organizzazioni. E abbiamo trovato realtà eccellenti, in cui oltre il 75% dei blue collar sono contenti del proprio luogo di lavoro, un livello di soddisfazione superiore di 23 punti rispetto a quello registrato nelle altre aziende analizzate”, ha dichiarato Beniamino Bedusa, presidente e partner di Great Place to Work Italia.