A seguito della firma del decreto da parte del Ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, sono stati stanziati oltre 1,1 miliardi per rifinanziare i contratti di sviluppo previsti dalla Legge di Bilancio del 2023. I contratti di sviluppo rappresentano il principale strumento agevolativo dedicato al sostegno di programmi di investimento produttivi strategici e innovativi di grandi dimensioni e tra i settori destinatari delle risorse rientra anche quello delle materie plastiche e della gomma.
Il decreto, nella fattispecie, autorizza lo scorrimento delle istanze già presentate per 400 milioni di euro per contratti di sviluppo industriali, agroindustriali e di tutela ambientale, 200 milioni di euro per contratti di sviluppo di attività turistiche e 157 milioni di euro per gli accordi di programma e di sviluppo per investimenti produttivi o di tutela ambientale. Il provvedimento dispone inoltre l’apertura di un nuovo bando stanziando oltre 390 milioni di euro a sostegno delle filiere produttive strategiche per lo sviluppo del Paese. Questa nuova iniziativa permette il finanziamento di programmi di sviluppo nell’ambito del Temporary Framework Covid-19 in vigore fino al 2023.
I progetti di investimento ammissibili, se presentati da singole imprese dovranno comportare effetti positivi anche per gli altri attori della filiera mentre se presentati da più imprese dovranno essere funzionali alla nascita o al potenziamento delle filiere di riferimento. Al fine di selezionare i programmi di maggior impatto sull’economia del territorio e della filiera, saranno anche valutati parametri quali il positivo impatto sull’occupazione, specialmente di personale qualificato, l’innovatività, determinata dall’acquisto di beni strumentali “Industria 4.0”, il coinvolgimento delle PMI. Inoltre, le imprese proponenti insignite del rating di legalità o in possesso di certificazioni ambientali potranno beneficiare di criteri premiali ai fini della graduatoria. Le agevolazioni, per cui la concessione interverrà entro il 31 dicembre 2023, saranno erogate esclusivamente in forma di contributo in conto impianti o di contributo diretto alla spesa.