Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha stanziato 115 milioni di euro per settantacinque nuovi progetti di realizzazione di impianti di riciclo dei rifiuti plastici, compresi quelli recuperati dal mare. Il Dipartimento Sviluppo Sostenibile del Ministero ha approvato, infatti, il decreto di concessione dei contributi ai progetti “faro” di economia circolare per il riciclo della plastica, specifica linea di intervento del PNRR.
Il provvedimento, trasmesso alla Corte dei Conti per la registrazione, estende la platea dei beneficiari già individuati dal precedente decreto grazie alla rimodulazione delle risorse non utilizzate per altre linee. Il finanziamento ai soggetti beneficiari, la cui lista è pubblicata sul sito del Ministero, consentirà la realizzazione di nuovi impianti di riciclo meccanico e chimico e di “plastic hubs”, anche per recuperare il cosiddetto “marine litter”.
“L’investimento del PNRR”, ha spiegato il ministro Gilberto Pichetto Fratin (nella foto), “ci dà la possibilità di far crescere nel Paese una filiera dell’innovazione sul dirimente problema della gestione dei rifiuti plastici. Anche nel G7 in Giappone l’impegno preso è stato molto chiaro, con il target al 2040 per lo stop a nuovi rifiuti plastici: l’Italia vuole essere ancora una volta, come in altri settori del riciclo, riferimento virtuoso per l’affermazione dell’economia circolare”.