Il consiglio di amministrazione di Piovan ha approvato il bilancio dell’esercizio 2022, anno che ha visto il consolidamento di Ipeg a partire dall’1 febbraio. I ricavi hanno raggiunto 531,4 milioni di euro, in crescita dell’85,1% rispetto al 31 dicembre 2021 e del 13,5% a parità di perimetro di consolidamento (escludendo poste non ricorrenti). L’adjusted Ebitda consolidato è risultato pari a 62,7 milioni di euro (escludendo dall’Ebitda alcuni costi di natura non ricorrente), 11,8% dei ricavi e altri proventi, in aumento del 53% rispetto al 2021 e del 12,4% a parità di perimetro di consolidamento (escludendo certe poste non ricorrenti). Il risultato netto consolidato è pari a 40,6 milioni di euro (incidenza sui ricavi e altri proventi del 7,6% escludendo gli effetti della PPA), in aumento del 46,5% rispetto al 31 dicembre 2021. L’utile di esercizio è pari a 34,8 milioni di euro, in aumento rispetto ai 27,7 milioni di euro del 2021. L’incidenza sul valore totale dei ricavi e altri proventi è pari al 6,6% (9,6% nel 2021).
“Nonostante il complicato scenario globale, ancora una volta il nostro gruppo consolida un altro anno di crescita, con un fatturato che supera i 500 milioni di euro, un organico di più di 1.800 collaboratori e un adjusted Ebitda in aumento del 53%. Nulla di tutto questo sarebbe possibile se il Gruppo Piovan non avesse continuato a impostare la propria strategia sui suoi tre storici pilastri fondamentali: i clienti, le persone e l’innovazione. Mai come in quest’anno la combinazione di questi tre elementi ha prodotto risultati eccellenti in ogni campo. Ma la nostra strategia non può prescindere da un quarto elemento che è trasversale a quelli menzionati sopra, ovvero il focus sulla sostenibilità”, ha dichiarato Nicola Piovan (foto a destra), presidente esecutivo di Piovan.
“I riconoscimenti ricevuti nell’ambito della sostenibilità nel 2022 ci rendono orgogliosi. In primis, con il miglioramento del nostro rating di sostenibilità e con l’ottenimento del prestigioso “2023 Industry Top Rated” badge. Seguito poi dall’award di un ordine rilevante da parte di NatureWorks, il più importante produttore mondiale di biopolimeri, per l’automazione di un nuovo impianto in Thailandia, con una capacità produttiva di 75.000 mt di materiale all'anno. Grazie a questo e altri ordini, i nostri ricavi nel segmento economia circolare crescono dei oltre il 20% su base organica, dimostrando ancora una volta come il gruppo sia tra le realtà più all’avanguardia in merito”, ha aggiunto Filippo Zuppichin (foto a sinistra), amministratore delegato di Piovan.
Risultati per settori e aree geografiche
Per quanto riguarda i settori, i ricavi di Plastic, in crescita del 13,2%, con una considerevole prestazione in Europa e Asia, si sono distribuiti in generale in tutti i segmenti, in particolare nel packaging, in cui il gruppo è uno dei leader mondiale e attivo nella riconversione verso i polimeri riciclati, nei beni di consumo e tecnici, con il settore fibra sintetica in evidenza, e nell’auto, in leggera ripartenza grazie a investimenti nei modelli elettrici. Food & non-Plastic e Services sono cresciuti rispettivamente del 9,1%, grazie a importanti commesse nordamericane, e del 12,9%, con un significativo contributo dal segmento packaging.
In termini geografici, a parità di perimetro i ricavi evidenziano una crescita distribuita su tutte le aree, con una sostanziale stabilità nella regione Emea. Includendo i risultati ascrivibili a Ipeg, le performance migliorano ulteriormente in tutte le aree geografiche, con il mercato nordamericano che diventa quello di riferimento, contribuendo per il 52,5 % dei risultati totali, seguito da quelli di Emea (35,7%), Asia (8,5%) e Sud America (3,4%).
Previsioni per il futuro
Il Gruppo Piovan è presente in diverse aree geografiche e in settori diversificati, così da mitigare il rischio legato all’attuale crisi geopolitica e guardare al futuro positivamente. Secondo le previsioni, l’azienda prevede la tenuta di settori resilienti come medicale e packaging flessibile e un miglioramento dell’automobile. Nel breve-medio periodo il gruppo di concentrerà sull’integrazione di Ipeg e il consolidamento della posizione di leadership in tutto il mondo.
La normativa europea è sempre più orientata all’uso di polimeri riciclati o compostabili e questo rappresenta per il Gruppo Piovan un’importante opportunità per la vendita delle tecnologie sviluppate negli ultimi anni per l’automazione, il trattamento e lo screening delle plastiche riciclate e compostabili. L’azienda stima che oltre il 25% delle automazioni vendute nei settori di packaging, fibra e riciclo siano utilizzate per materiali riciclati (percentuale che non include il contributo di Ipeg). Inoltre, dal 2006 al 2022 il gruppo ha realizzato più di 350 impianti per il riciclo delle materie plastiche e migliaia di impianti che permettono di produrre nuovi manufatti con polimeri riciclati.