Nello stabilimento di Brindisi di Jindal Films Europe verranno investiti 20 milioni di euro per aumentare la capacità produttiva di circa 50 mila tonnellate di film BOPE (film in polietilene biorientato) opachi, patinati, metallizzati, AlOx (rivestiti con ossido di alluminio) e saldabili per applicazioni nel settore dell’imballaggio e per circa 20 nuove assunzioni.
L’investimento si contraddistingue per un chiaro orientamento verso l’economia circolare. È, infatti, previsto lo sfruttamento dell’energia solare e un ampliamento dei sistemi di trigenerazione attualmente in uso, che ridurranno le emissioni di CO2 del sito brindisino, mentre i nuovi film saranno completamente riciclabili. Questi sviluppi sono anche frutto della collaborazione con le principali università pugliesi e il centro ricerche di Enea a Brindisi.
L’operazione rientra nel progetto Horizon di Jindal Films Europe e punta a rafforzare ulteriormente il ruolo dell’azienda nel settore dei film BOPE e BOPP, il cui sito di Brindisi diventerà il più grande stabilimento europeo per la loro produzione, con una capacità totale di 130 mila tonnellate.