La nuova saldatrice a cuneo caldo Comet 700 di Leister è ideale per unire geomembrane termoplastiche impermeabilizzanti realizzate in diversi materiali, dal polietilene ad alta e bassa densità alle poliolefine, e spessori. Tratto distintivo della saldatrice è l’interconnettività, grazie al sistema di controllo qualità Leister Quality System (LQS), collegamento WiFi e rilevatore GPS.
Tutto questo permette alla macchina di registrare, conservare e trasmettere parametri di saldatura quali velocità, temperatura del cuneo e pressione applicata durante la saldatura; inoltre, fornendo anche le coordinate GPS, è possibile identificare dove può essersi verificato un problema e intervenire per correggerlo. I rapporti generati dalla macchina possono essere condivisi tramite LQS e l’app myLeister anche in formato pdf e utilizzati come ulteriore prova di qualità e garanzia sull’operato per la committenza.
Comet 700 vanta velocità di saldatura che raggiungono otto metri al minuto, migliorando fino al 40% le prestazioni rispetto alla precedente versione di Comet. La macchina è equipaggiata con catene doppie, che forniscono maggiore robustezza e affidabilità, e sistema di pressione perfezionato per evitare sovraccarichi. Gli aspetti smart di Comet 700 portano inoltre vantaggi alle prestazioni fisiche: il display emette allarmi sonori se i parametri delle saldature si discostano dai valori predefiniti, permettendo di correggere il processo in tempo reale.
Con i suoi 2300 W di potenza, la saldatrice è anche in grado di creare scorte di potenza termica che permettono di continuare a effettuare saldature di alta qualità anche in caso di momentanei cali di tensione o sbalzi di temperatura. Comet dispone anche di diversi kit a seconda delle applicazioni e di serie viene fornito quello per lavorazioni su superfici difficili: il potente motore permette, infatti, di saldare con facilità anche superfici ruvide o in pendenza mantenendo costante la velocità di saldatura.
Comet è disponibile con rulli di divere larghezze e materiali (acciaio o silicone) con o senza canale di controllo per i test. La forma del cuneo di saldatura è stata inoltre ottimizzata per permettere un trasferimento termico più efficiente. È disponibile in due misure, da 60 e da 90 mm, quest’ultimo adatto per saldare le membrane più spesse (da 1,5 a 3 mm). Sono disponibili cunei in rame per poliolefine ad alta e bassa densità e cunei in acciaio per PVC.
La nuova Comet è disponibile anche nella versione 500 (sprovvista di sistema LQS) per saldare membrane di vari tipi e spessori con un menu di funzioni elettroniche semplificato. Pur essendo la versione base della nuova saldatrice, Comet 500 è decisamente superiore al modello di Comet che va a sostituire, grazie alle tante migliorie apportate anche a livello di meccanica, che la rendono ancora più solida e affidabile.
La versatilità è uno dei fattori chiave della nuova saldatrice Comet, che si addice a lavorazioni ovunque siano necessarie saldature affidabili e ripetibili dalle discariche alle attività minerarie, dall’acquacoltura all’impermeabilizzazione delle fondamenta, dalle barriere per limitare la fuoriuscita di gas ai serbatoi di sicurezza e ai canali.