Dal manifestarsi dell’emergenza sanitaria causata dalla pandemia da Covid-19, le aziende hanno dovuto affrontare una sequenza straordinaria di criticità, dalla drastica contrazione della domanda di mercato alla penuria e rincaro delle materie prime con ripetute interruzioni di diverse catene di approvvigionamento, dalla carenza di manodopera al contrarsi della liquidità.
Visto il perdurare di tali criticità, le aziende devono confrontarsi con nuove priorità che possono indurre a rivedere rapidamente le strategie da attuare.
Preservare la continuità aziendale, valutare l’affidabilità della catena di approvvigionamento, monitorare la liquidità a breve termine, riorganizzare l’attività dell’organico interno ricorrendo a nuovi strumenti di lavoro flessibile, anche in modalità agile e da remoto, rappresentano alcune imprescindibili azioni che le imprese devono mettere in campo con un approccio resiliente e concreto, in una rinnovata visione strategica del proprio futuro.
Nel frattempo, la trasformazione digitale ha significativamente accelerato in molte imprese familiari del nostro territorio le fasi di passaggio generazionale e di successione alla guida dell’azienda.
In questo ambito CESAP gestisce da tempo importanti e delicati progetti di business reengineering e change management in aziende di medie e piccole dimensioni del settore delle materie plastiche e della gomma, mettendo in campo un team di esperti altamente qualificato per questa tipologia di interventi. Il percorso va ben articolato visto il potenziale impatto sulle abitudini delle persone, che a volte possono mostrare una fisiologica resistenza al cambiamento. Gestire l’aspetto umano vuol dire anche accompagnare le persone verso nuovi obiettivi e consuetudini, e tale aspetto è ancor più delicato quando coinvolge la proprietà e la governance dell’azienda.
Muovendo dalla relazione sinergica Digital Transformation - Change Management, CESAP interviene sia quale advisor tecnologico che in veste di tutor nella implementazione delle nuove tecnologie e delle relative soluzioni operative, secondo la relazione: INNOVAZIONE > SVILUPPO COMPETENZA > VALORE.
In tale percorso di miglioramento è fondamentale coinvolgere efficacemente le Risorse Umane, reali agenti del cambiamento, sia per quanto riguarda le technicalities (o hard skills) che per le abilità trasversali (o soft skills), di tipo comportamentale e relazionale, al fine di facilitare la comprensione e l’adattamento dell’organizzazione aziendale al conseguente mutamento industriale e culturale.
Importante sottolineare come la legge di Bilancio 2021, per i periodi di imposta 2021 e 2022, preveda l’opzione bonus formazione 4.0, con l’opportunità di accedere al credito d’imposta per le attività di formazione destinate al personale dipendente e finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle conoscenze di un’ampia gamma di tecnologie 4.0 (dal big data e analisi dei dati all’interfaccia uomo macchina, dalla robotica avanzata e collaborativa all’integrazione digitale dei processi aziendali, dal cloud e fog computing alla cybersecurity ecc.).
Al fine di calibrare opportunamente il programma sulle specifiche esigenze di ciascuna azienda, il nostro intervento è sempre preceduto da una analisi approfondita della situazione economico-finanziaria dell’azienda con particolare attenzione alla efficienza e redditività delle attività industriali.
L’obiettivo è quello di creare nell’azienda coinvolta le competenze utili a riorganizzare i propri processi e flussi informativi, sviluppando la capacità di interpretare al meglio la domanda del mercato per una più efficace pianificazione dei fabbisogni e una più oculata gestione delle scorte, con politiche mirate su acquisti e approvvigionamenti. Lo sviluppo del livello di informatizzazione dei processi industriali (schedulazione produzione, controllo avanzamento e tracciabilità lotti ecc.) porta a un efficace snellimento dei flussi di materiali con conseguente efficientamento del livello di servizio al cliente. Tale percorso di miglioramento è monitorabile attraverso opportuni sistemi di controllo dei costi industriali e di reporting economici che consentono la misura sistematica delle prestazioni della fabbrica e la gestione dei flussi finanziari.
Qualunque piano di investimenti potrà quindi essere suffragato da una puntuale verifica preventiva/consuntiva del corrispondente BEP (Break Even Point).
La peculiarità della proposta Cesap è quella di riuscire, attraverso le conoscenze dei processi e delle tecnologie e l’applicazione di metodologie proprietarie - quali il “Digital DMAIC” - a coniugare efficacemente:
- il miglioramento della efficienza produttiva-qualitativa anche attraverso l’ottimizzazione dei flussi logistici e un modello efficace di manutenzione preventiva e predittiva;
- la ricerca sistematica dei migliori prezzi di approvvigionamento per le principali voci di acquisto e il costante controllo/riduzione dei loro consumi;
- un approccio al miglioramento continuo guidato dalla misura sistematica dei processi attraverso l’utilizzo di indici di prestazioni condivisi;
- la continua tensione al miglioramento della sostenibilità ambientale sia dei prodotti che dei processi.
Per maggiori informazioni visitate il nostro sito www.cesap.com