Presso lo stand di Assocomaplast al K 2010 (Hall 16 A56) vengono fornite informazioni riguardo cinque progetti europei, finanziati nell'ambito del settimo Programma Quadro, a cui l'associazione partecipa, in rappresentanza dei costruttori italiani di macchine e stampi per materie plastica e gomma.
Assocomaplast condivide la propria esperienza nel coordinamento di due dei cinque progetti, partiti nel 2010 e della durata triennale. Il primo, Ultrafibre, per lo sviluppo di una tecnologia di decorticazione a ultrasuoni in ambiente liquido e di trattamento superficiale al plasma con conseguente produzione di compound rinforzati di alta qualità (www.ultrafibre.org), e il secondo, Saferubber, per lo sviluppo di una molecola in grado di sostituire l'etilentiourea (ETU), acceleratore utilizzato nei processi di vulcanizzazione per la produzione di gomme sintetiche a base di policloroplene (www.saferuber.eu).
Gli altri tre progetti, dove Assocomaplast partecipa direttamente come partner del consorzio di ricerca o tramite la propria società commerciale Promaplast srl, in questo caso rappresentando i riciclatori italiani di materie plastiche, sono: Rotoflex, per una tecnologia innovativa al fine di migliorare i tempi del ciclo di lavorazione e l'efficienza di processo nello stampaggio rotazionale (www.rotoflex-eu.org). Wheilayer, finalizzato alla sostituzione dei film barriera prodotti con polimeri sintetici come EVOH e PVDC, utilizzati nel campo degli imballaggi alimentari, con una pellicola derivata dalle proteine del siero del latte, per un imballaggio riciclabile (www.wheylayer.eu) e Start, tecnologia per il riciclo e prima pulitura a secco di "polietilene agricolo e da serra" avente la particolarità di poter essere applicata direttamente sui macchinari che raccolgono il rifiuto, riducendo, di conseguenza i tempi di lavorazione e i costi di trasporto (http://start.uk-matri.org).