Secondo fonti associative locali, nel 2011 il fatturato dell'industria trasformatrice tailandese ha raggiunto 255 miliardi di baht (pari a 6,4 miliardi di euro), con una crescita del 13% rispetto all'anno precedente, ma ancora distante dal livello massimo di 280 miliardi raggiunto nel 2007, prima della crisi economica globale. Gli operatori del settore ritengono che l'area geografica definita dai paesi aderenti all'Asean (l'Associazione delle nazioni del sud-est asiatico) dovrebbe diventare, entro il prossimo triennio, il principale bacino di riferimento dei trasformatori e degli esportatori tailandesi, in funzione del rapido sviluppo demografico ed economico che la caratterizza. Attualmente, i primi mercati di destinazione dell'export tailandese di manufatti in plastica - che riguarda il 78% della produzione locale - sono: Giappone, Stati Uniti, Cina e Australia.