Alla kermesse riminese dedicata al mondo della sostenibilità Matrìca ha presentato la propria gamma di monomeri, intermedi ed esteri da fonte rinnovabile che verranno prodotti a partire dal 2014 nel primo impianto al mondo che utilizza la tecnologia di scissione ossidativa a basso impatto sviluppata da Novamont. L'impianto costituisce la prima realizzazione industriale della joint venture tra Versalis e Novamont.
L'acido azelaico, appartenente alla famiglia degli acidi dicarbossilici, costituirà la base del Mater-Bi di terza generazione e potrà essere utilizzato in una vasta gamma di applicazioni nei settori: cosmetico, farmaceutico e per la cura della persona. L'acido azelaico è anche un'eccellente base per plastificanti speciali, esteri ad alta viscosità e basso punto di scorrimento per il settore della lubrificazione.
Prodotti di punta della famiglia degli acidi monocarbossilici saranno invece l'acido pelargonico e una miscela di acidi C5-C9. L'acido pelargonico, presente in natura nei fiori di geranio, è l'unico erbicida di origine naturale a spettro totale. È anche ideale come prodotto base per una vastissima gamma di applicazioni in campo cosmetico, della cura della persona, della detergenza e delle fragranze per alimenti.
Alla fiera Ecomondo sono stati presentati anche gli esteri dell'acido pelargonico, adatti per la produzione di biolubrificanti speciali utilizzabili in diversi settori (per esempio: automotive, agricoltura, industria aereo-navale e fluidi speciali per l'industria) e i derivati degli acidi C5-C9, anch'essi estremamente importanti dal punto di vista chimico/applicativo.
Altrettanta importanza rivestono gli oli estensori, sviluppati congiuntamente dai due partner di Matrìca, specificatamente studiati per l'industria degli pneumatici in sostituzione totale o parziale degli oli estensori di origine fossile. Gli pneumatici così ottenuti hanno migliori prestazioni in termini sia di resistenza al rotolamento (rolling resistance) sia di aderenza sugli asfalti bagnati (wet grip).
Infine l'origine rinnovabile e la biodegradabilità di tutti questi intermedi e basi ne permettono un ideale sfruttamento nei fluidi idraulici, negli oli e lubrificanti per trattori (UTTO) e nei grassi in sistemi soggetti a microdispersioni in ambienti naturali particolarmente delicati, nonché in settori che richiedono altissime prestazioni. (In foto: il cardo, una delle fonti rinnovabili per gli impianti di Matrìca).