Nel 2014 ricorrono quarant’anni di attività di Exact, che, per l’occasione, presenta il nuovo estrusore E-15, con cui ha ampliato la propria gamma di prodotto introducendo un sistema per il recupero a caldo. È adatto al recupero sia in linea a ciclo chiuso (rifili di film termoplastici in LDPE, LLDPE, mLLDPE, HDPE ed EVA e di film barriera contenenti coPA ed EVOH) sia fuori linea (bobine di film di scarto) ed è dotato di convogliatore e sistema di alimentazione dei rifili con traino a due rulli motorizzati, posizionati sopra la bocca dell’estrusore, per evitare l’utilizzo di costosi e rumorosi dispositivi ad aria con effetto venturi.
Il granulo ottenuto viene raffreddato ad aria tramite un sistema di trasporto a chiocciola, con sviluppo a spirale di circa 10 metri lineari, risulta omogeneo e presenta un peso specifico apparente simile a quello del granulo vergine, facilmente modificabile agendo sulla velocità del taglio. Il design della vite è stato sviluppato principalmente con lo scopo di trasformare i rifili in granuli senza eccesso di calore. La vite consente di raggiungere la temperatura di fusione in modo graduale, evitando di degradare il prodotto attraverso il ciclo di riscaldamento. L’estrusore raggiunge produzioni da 5 a 75 kg/ora, con velocità di linea fino a 200 metri al minuto.
Tra i componenti principali del sistema rientrano un traino di trascinamento formato da rulli di schiacciamento a elevata resistenza, adatti a compattare il rifilo ed eliminare le pulsazioni della vite. Troviamo poi un inseguitore di velocità dotato di un rullo ballerino, che compensa la differenza di velocità tra la linea e il traino di trascinamento fino a un massimo del 10%, così da mantenere sempre in tensione i rifili provenienti dall’avvolgitore. Un sensore segnala l’eventuale mancanza di materiale e ferma la vite dell’estrusione, dando il consenso alla ripartenza solo quando rileva la ripresa dell’alimentazione del rifilo. L’alimentazione omogenea della vite è garantita da un convogliatore e il rifilo viene introdotto dall’alto attraverso carrucole guida rifili. La linea presenta tre zone di termoregolazione, due delle quali a doppio intervento (riscaldamento e raffreddamento).
La vite di estrusione nitrurata ad alta resistenza è idonea alla lavorazione di un’ampia gamma di materiali grazie a un profilo innovativo. La fluidità del materiale viene controllata da un trasduttore di pressione. Un disco di rottura posizionato alla fine della vite protegge la filiera da eventuali sovrapressioni che potrebbero danneggiarla, mentre il dispositivo di taglio in testa può essere configurato a due o quattro lame rotanti. Completano le dotazioni componenti di elevata qualità, tra cui azionamenti e touchscreen Omron, motori elettrici Siemens, vite e canotto di costruttori di primo piano nei rispettivi settori.