Un seminario tecnico sulle più avanzate tecnologie dell’automazione è stato, per 17 docenti universitari italiani, l’occasione di conoscere più a fondo B&R, nella cornice della prestigiosa Automation Academy. I professori, provenienti da otto delle più importanti università italiane - Bergamo, Bologna, Brescia Ferrara, Modena e Reggio Emilia, Parma, Udine e Verona - hanno intrapreso insieme un viaggio che li ha portati in Austria, alla scoperta dell’azienda che ha fatto della formazione un suo straordinario punto di forza.
Un “engineering camp” di oltre 4 mesi per i giovani ingegneri, diversi expert training con approfondimenti tematici per la formazione continua degli specialisti applicativi e i tecnici del supporto tecnico, oltre 20 corsi focalizzati su diversi argomenti dedicati ai costruttori di macchine e ai produttori finali, tutti standardizzati per essere condotti con i medesimi alti livelli qualitativi da trainer preparati in tutto il mondo. Questa è in estrema sintesi la formula che B&R usa per permettere agli ingegneri di restare sempre al passo con le nuove tecnologie per l’automazione e per arricchire il proprio bagaglio specialistico.
Il programma formativo di B&R si completa con una serie di attività svolte, in ogni paese, all’interno delle università che hanno un indirizzo di specializzazione in automazione. Negli atenei si è all’opera ogni giorno per dotare i laboratori di strumenti di automazione e controllo per permettere agli studenti di apprendere le tecniche di base del controllo industriale.
“Oltre alle attività in laboratorio, dove vengono curati progetti di laurea ed esercitazioni”, racconta Davide Poli, educational manager di B&R in Italia, “i nostri formatori affiancano i docenti con vere e proprie lezioni in aula: un’eccellente opportunità per i giovani ingegneri che possono così, già dai banchi universitari, affrontare le tipiche problematiche di automazione presenti nell’industria e prendere confidenza con soluzioni di controllo integrate”.
E così un nutrito gruppo di docenti universitari è partito alla volta di Eggelsberg, 30 km a nord di Salisburgo, per vedere di persona il quartier generale della società. La visita li ha condotti a scoprire gli oltre 65000 metri quadrati dove trovano spazio: l’area ricerca e sviluppo, i laboratori di certificazione, il Technology Centre, le linee di produzione dove viene creato e testato il 100% dell’hardware B&R, passando per l’impressionante magazzino totalmente automatizzato, per gli uffici acquisti e le vendite.
Oltre a questa panoramica sul mondo B&R, i professori hanno avuto modo di accedere alle aule dell’Automation Academy, il centro formativo austriaco dove si tengono, ogni anno, oltre 120 corsi specialistici per i professionisti dell’automazione. Qui hanno potuto partecipare a seminari scientifici sulle ultime tecnologie dell’automazione, tutti tenuti da esperti in diverse discipline quali: safety, robotica, comunicazioni deterministiche, simulazione e algoritmi di motion avanzati. “Un’esperienza formativa unica”, dichiara Eugenio Faldella, docente all’Università di Bologna, a cui fa eco il collega Matteo Sartini: “Ritengo sia stata un’ottima iniziativa, utile per migliorare sempre di più il collegamento tra mondo universitario e mondo industriale, che a volte risultano troppo distanti”.