La Brianza è, da sempre, fucina di grandi innovazioni. Aziende artigiane che mettono insieme le forze e con passione e sacrificio per realizzare prodotti innovativi. È questo il caso di Nova Foam, la prima macchina che dal riciclo del polistirene permette di ottenere un prodotto simil-legno. Il progetto è nato dall’unione di Officina Meccanica Gualco e LoadMec (entrambe associate a CNA Lombardia), che insieme vantano oltre 100 anni di storia nel settore delle costruzioni e delle lavorazioni meccaniche e dalla cui sinergia è nato anche LOM Group, marchio che si propone di sviluppare nuovi progetti capaci di ridurre l’utilizzo di risorse non rinnovabili del nostro pianeta.
Nova Foam è un impianto per il riciclo di polistirene in maniera pulita da cui si ottiene un prodotto con caratteristiche simili al legno in grado di garantire lunga durata, personalizzabile con diversi colori, cui è possibile conferire proprietà antibatteriche e dalle finiture estetiche, che in quanto tale può trovare applicazione in vari settori, tra cui l’edilizia e l’arredamento di interni. Il processo risulta non inquinante, non produce scarti da smaltire, poiché questi ultimi possono essere reintrodotti direttamente nel processo, non consuma acqua e non genera emissioni rilevanti. Secondo le stime, infatti, nell’impianto Nova Foam la trasformazione di ogni chilo di polistirene evita infatti di immettere 3,1 kg di CO2 nell’ambiente. Nova Foam ha attirato l’attenzione di un’azienda americana che ha deciso di acquistare l’impianto per proporlo negli USA.
“Siamo pronti a far conoscere il nostro progetto Nova Foam e siamo orgogliosi di contribuire nei fatti a un possibile miglioramento dell’ambiente creando nuove opportunità di crescita per la nostra economia e contribuendo a far crescere la reputazione del made in Italy”, ha sottolineato Mario Gualco, titolare di Officina Meccanica Gualco e presidente regionale di CNA Produzione. “Il nostro innovativo prodotto è costituito interamente di polistirene riciclato, dal quale otteniamo un materiale con durata eccezionale, riutilizzabile a fine vita. Le caratteristiche proprie si addicono ai più svariati utilizzi in sostituzione del legno; questo prodotto non assorbe umidità, non degrada né le caratteristiche fisiche né estetiche e non è aggredibile da insetti o batteri. Anche nei confronti di materiali plastici usati come rivestimento ha dei vantaggi, come per esempio una ridotta dilatazione termica. Tutto questo a un costo paragonabile a quello di un buon legno, con il vantaggio che l’utilizzo del nuovo prodotto contribuisce a evitare l’abbattimento un numero enorme di alberi”.
“La nostra volontà è quella di realizzare progetti nuovi come Nova Foam e Nova Lab”, hanno aggiunto Luca e Daniela Manuguerra, proprietari di LoadMec. “La nostra realtà nasce dall’esperienza di un’azienda storica e confermata nel settore delle lavorazioni meccaniche da oltre cinquant’anni che punta a creare innovazione sempre in collaborazione con il gruppo Gualco e nuovi partner”.
Oltre a Nova Foam, le due società brianzole hanno realizzato anche Nova Lab. si tratta in questo caso di un sistema per eseguire analisi e test in modo automatizzato da parte delle aziende produttrici di blocchi di polistirene, che offre la possibilità di ridurre gli errori e di correggerli in breve tempo, a vantaggio di una produzione controllata e della riduzione dei costi complessivi.