Un impianto di laminazione per estrusione a doppio stadio è stato recentemente presentato da Amut Dolci Bielloni presso il proprio stabilimento di Biassono (Monza Brianza). Lunga 32 metri, la linea è progettata per produrre vari tipi di carta e cartoncino politenati, anche accoppiati con alufoil, larghi fino a 1750 mm.
L’impianto è munito di teste di estrusione automatiche a larghezza variabile, estrusori con alimentazione e dosaggio automatico delle resine, svolgitori e avvolgitori automatici a torretta per bobine di grande diametro. Inoltre, è dotato di dispositivi per trattamenti corona o a fiamma, da usare alternativamente in relazione al tipo e alla qualità di carta o cartoncino impiegati. In particolare, il trattamento a fiamma risulta indicato quando la composizione chimica del cartoncino contiene componenti che, se sottoposti a trattamento corona, genererebbero odori e sapori indesiderati venendo a contatto con liquidi caldi, per esempio quando il semilavorato è destinato alla produzione di bicchieri monouso. Capacità di estrusione e velocità di produzione si attestano rispettivamente a 900 kg/ora e tra 150 e 300 metri al minuto.
La linea è comandata da una consolle centrale munita di tre touchscreen e da un potente supervisore Dolcilogicontrol. Quest’ultimo memorizza i parametri di lavoro e, in caso di fermata di emergenza, è in grado di riportare velocemente l’impianto alle condizioni operative prestabilite. La sua gamma produttiva comprende: cartoncino politenato su uno entrambi i lati per la realizzazione di bicchieri monouso; carta politenata per impieghi alimentari; composto carta/alluminio per impieghi alimentari, farmaceutici e industriali; composto carta/alluminio/rete per impieghi industriali; composto alluminio/resina per tappi per yogurt.
Amut Dolci Bielloni si è avvalsa della collaborazione di Dow Chemical, che ha fornito i vari tipi di resine, tra le quali alcune di nuova concezione capaci di sviluppare un elevato grado di adesione tra carta e alufoil.