Prodotti e soluzioni ad alta efficienza ed estremamente sostenibili per il mondo dell’automazione industriale: con questa proposta Interroll partecipa per la prima volta a SPS IPC Drives Italia, in programma alla fiera di Parma dal 24 al 26 maggio. “L’automazione di prodotto, l’automazione di processo, l’industry 4.0, la nuova rivoluzione industriale hanno un comune denominatore: il movimento. E il movimento è la specialità di Interroll. Le nostre soluzioni tecnologiche spostano oggetti in modo efficiente, sostenibile, preciso, silenzioso. Lo fanno per le dimensioni industriali e per quelle necessarie ai produttori di macchine. Interroll è davvero un importante protagonista del motion”, dichiara Claudio Carnino, direttore generale di Interroll Italia.

Movimento diventa quindi sinonimo di Interroll. I rulli rappresentano la genesi dell’azienda, i motorulli RollerDrive e le schede di controllo e i mototamburi DrumMotor ne sono la logica evoluzione. L’azienda è uno dei principali costruttori nel segmento dei rulli motorizzati e i RollerDrive e i moduli di comando Control seguono un semplice principio: un motore per tutte le applicazioni.

I RollerDrive e le schede di controllo di Interroll utilizzati nella movimentazione automatica dei materiali si basano sul principio dell'azionamento decentralizzato e possono essere così utilizzati in modo mirato e adeguati alle esigenze specifiche dei singoli impianti. I RollerDrive presentano un motore brushless da 24 VCC integrato in un rullo trasportatore che trova applicazione nei più svariati sistemi di trasporto. L'ampia gamma disponibile di unità di controllo consente un'integrazione semplice e flessibile in diverse applicazioni.

Cuore pulsante di impianti e automazione, il mototamburo sincrono DrumMotor fornisce uno dei più potenti ed efficienti, in termini energetici, azionamenti per nastri trasportatori accessibili sul mercato, e trova nel settore del packaging una delle grandi aree di sbocco principali. Il prodotto combina l’azione del motore a tamburo con l'efficienza superiore di un motore sincrono a magnete permanente, così da risultare estremamente compatto e assicurare coppia elevata e azionamento dinamico con un eccellente rendimento energetico totale dell’82% in esecuzione a una temperatura massima di 45° C.