Nell’anno finanziario 2015-2016, il Gruppo Engel ha generato, a livello mondiale, un fatturato di 1,25 miliardi di euro e la sua attività continua a puntare verso l’alto. Si è aperta così la conferenza stampa pre-K svoltasi il 6 giugno nel quartier generale del costruttore a Schwertberg, in Austria.
Il management di Engel ha riferito che il libro degli ordini è pieno e per l’anno finanziario 2016-2017 sono previsti investimenti per circa 100 milioni di euro, destinati all’ampliamento degli stabilimenti e della capacità produttiva. L’Austria rimarrà una delle aree principali su cui si concentreranno tali investimenti.
“Nel periodo 2015-2016 siamo stati capaci di consolidare le nostre posizioni di mercato in Europa e abbiamo ampliato le quote di mercato in Asia e America”, ha dichiarato Christoph Steger, CSO di Engel. “Il mercato europeo, e in particolare quello tedesco, resta il motore principale dell’innovazione”, ha enfatizzato Steger.
“Gli stessi elevati standard qualitativi vengono applicati in tutti i nostri stabilimenti e il nostro staff è altamente qualificato a livello mondiale”, ha commentato il CEO Peter Neumann, che ha espresso tutta la propria emozione salutando la stampa specializzata proveniente da tutto il mondo in quella che è stata la sua ultima conferenza stampa pre-K, in vista del pensionamento previsto per la fine del 2016.
A livello internazionale, l’Asia rimane il mercato con la più importante crescita per Engel, trainato soprattutto da una domanda ad alto tasso tecnologico. A tale riguardo, Neumann ha ricordato che alla recente fiera Chinaplas la società ha festeggiato trent’anni di presenza nel continente asiatico, dove, entro la fine del 2016, aprirà la sua sesta filiale.
Nel continente americano il boom dell’industria automobilistica sta dando una forte spinta al settore delle materie plastiche e il Nord America, dopo l’Asia, rappresenta uno dei mercati più dinamici a livello globale, di cui il costruttore austriaco intende sfruttare appieno le potenzialità.
Per quanto riguarda l’Europa, la Germania si conferma uno dei mercati da cui Engel ricava il maggior fatturato, grazie all’attività delle filiali di Norimberga, Hannover, Hagen e Stoccarda, che continuano a registrare esiti positivi. Engel Deutschland Technologieforum Stuttgart, la più recente delle quattro filiali tedesche, ha più che raddoppiato il proprio personale dalla sua apertura nel 2013. Anche l’Italia continua ad assicurare profitto grazie a un solido mercato domestico.
Circa 100 milioni di euro saranno investiti nei prossimi mesi per implementare tutti gli stabilimenti del gruppo nel mondo, a cominciare dalla sede di Schwertberg. Parallelamente all’espansione del quartier generale, lo stabilimento austriaco di St. Valentin, dedicato allee macchine di grandi dimensioni, verrà ampliato con un nuovo padiglione produttivo. Anche il centro per le tecnologie di lavorazione dei compositi verrà dotato di nuovi spazi e strutture.
La stabilimento di Kaplice (Repubblica Ceca), dedicato alla produzione di componenti per le macchine, verrà più che raddoppiato entro l’autunno 2017, mentre in Asia gli investimenti si concentreranno prevalentemente nella filiale di Shanghai con nuovi reparti di assemblaggio, uffici e spazi per workshop di formazione.
Dal punto di vista applicativo, l’automobile, l’imballaggio, il medicale, la teletronica e lo stampaggio tecnico si confermano i settori principali capaci di mostrare ancora significativi margini di crescita. E come tali traineranno lo sviluppo tecnologico del costruttore austriaco, che alla fiera K 2016, dove si presenterà con lo slogan “Essere i primi”, punta a riaffermare la propria leadership tra i produttori di macchine e sistemi per lo stampaggio a iniezione. A Düsseldorf, per esempio, verrà presentata, tra le altre, la tecnologia DecoJet: una nuova concezione di IMD (In Mould Decoration) messa a punto per la produzione economica di componenti per interni auto, le cui caratteristiche superficiali, quali: colore, finitura, resistenza e tattilità, possono essere ottenute mediante film. In fiera, in una cella produttiva basata su una pressa duo 5160/1000, verranno realizzati campioni di pannelli portiera di grandi dimensioni.