Al k 2016 Arburg ha mostrato, grazie a 27 presse, applicazioni innovative, processi e soluzioni “chiavi in mano” per la produzione efficiente da singoli pezzi in plastica fino a lotti di numero elevato. Il costruttore tedesco ha presentato lo stato attuale della propria tecnologia con dodici soluzioni, molte delle quali in esclusiva mondiale. I visitatori hanno potuto scoprire “dal vivo”, con applicazioni pratiche, le tendenze principali del settore: efficienza produttiva, costruzione di componenti a struttura leggera, industria 4.0 e soluzioni per settori come il medicale e l’imballaggio.

“Chi già conosce Arburg sa quanto sia importante stupire per noi, e sa che abbiamo sempre un asso nella manica. Ed è stato così anche in questo anno così importante della fiera K. A marzo è stata presentata per la prima volta in assoluto la serie elettrica entry-level Allrounder Golden Electric. È stata la prima della lunga serie di novità di quest’anno. Al K abbiamo mostrato ai visitatori provenienti da tutto il mondo le numerose innovazioni e le tendenze, per quanto riguarda sia lo stampaggio a iniezione e la produzione additiva sia l’Industria 4.0.”, ha spiegato Michael Hehl, direttore generale di Arburg.

 

Smart: industria 4.0 per la gestione di prodotti e produzione

I costruttori di presse come Arburg si stanno trasformando in fornitori di sistemi di produzione versatili per informazioni interconnesse: questo concetto è noto con il nome “Smart Factory”. L’azienda ha spiegato come applica i concetti di Industria 4.0 e “Smart Factory” ai propri prodotti e quali esempi pratici sono rilevanti per la produzione di pezzi in plastica. In quest’ottica, al K 2016 è stata presentata una nuova applicazione innovativa comprendente una Allrounder verticale 375 V, una freeformer e un sistema di automazione.

 

Presse elettriche entry-level golden electric

Le macchine per lo stampaggio a iniezione della serie Golden Electric, introdotte sul mercato a marzo 2016, stanno ottenendo un notevole riscontro a livello mondiale. Si contraddistinguono per l’ormai collaudata tecnologia Arburg “made in Germany” e Image removed.per il loro eccellente rapporto prezzo/prestazioni. Tutto ciò è possibile grazie a componenti standardizzati, quali ad esempio una combinazione fissa di distanza fra le colonne, forza di chiusura e dimensione dell’unità d’iniezione. La serie entry-level Golden Electric è disponibile in quattro dimensioni - 370, 470, 520 e 570 - e con forze di chiusura da 600 a 2000 kN. In occasione della fiera K 2016 è stato prodotto un componente tecnico con una Allrounder 470 E Golden electric, con forza di chiusura pari a 1000 kN e un’unità d’iniezione di dimensioni 290.

 

Modalità costruttiva a struttura leggera, silicone e stampaggio veloce

Uno dei processi innovativi su cui punta Arburg per la produzione efficiente di componenti leggeri ma stabili è “ProFoam”. Al K 2016 è stato mostrato, con un’applicazione  automobilistica, questa tecnologia di schiumatura fisica, con la quale è possibile produrre componenti leggeri, ma resistenti alle deformazioni con schiume dalla struttura omogenea mediante le tradizionali macchine per stampaggio a iniezione. Grazie alla termoregolazione dinamica dello stampo si possono inoltre realizzare superfici ultralucide. Per il settore del packaging è stata poi presentata in esclusiva mondiale la versione Arburg

di una recente tecnologia: gli stampi “a cubo”. L’esempio applicativo mostrato è molto impegnativo: stampaggio a iniezione bicomponente di un orologio da polso composto da due differenti siliconi liquidi (LSR), con montaggio della cassa incluso. Un altro sviluppo tecnico mostrato riguardava l’applicazione dello stampaggio veloce alla tecnologia medicale, impiegando una macchina elettrica Allrounder 470 A equipaggiata con camera bianca.

 

Sistemi automatizzati: dal Picker prendimaterozza all’impianto “chiavi in mano”

Per aumentare ulteriormente la creazione di valore nello stampaggio a iniezione, fasi di processo sempre più numerose e complesse vengono integrate con sistemi di automazione. In quanto fornitore di sistemi di produzione, Arburg offre quindi, oltre alle macchine per lo stampaggio a iniezione, un’ampia gamma di soluzioni per l’automazione. La maggior parte dei modelli esposti a Düsseldorf era equipaggiata con sistemi robotizzati, dal semplice picker prendimaterozza fino al robot a sei assi con interfaccia utente Selogica, per un impianto complesso “chiavi in mano”. Per quanto riguarda i robot lineari Multilift, viene presentata anche una new entry.

 

Produzione additiva con il freeformer

Per la produzione additiva industriale, Arburg ha esposto il freeformer, che completa la gamma di macchine per la realizzazione di pezzi singoli personalizzabili, prototipi e serie di piccole dimensioni. Con il processo Arburg Plastic Freeforming (APF) è possibile creare pezzi in plastica stratificati da dati 3D CAD. Il freeformer e l’Arburg Plastic Freeforming

(APF) vengono continuamente migliorati in funzione delle applicazioni pratiche. Image removed.Si lavora soprattutto, ma non solo, all’ampliamento dei materiali qualitativamente idonei e della stabilità di processo. Allo stato attuale, il freeformer dispone di una camera di produzione ottimizzata con migliore conduzione dell’aria e della temperatura. Come opzione è disponibile un essiccatore del materiale integrato nell’unità di comando della macchina. Inoltre è stato possibile aumentare nettamente la durata d’impiego del sistema di deposizione. Al K 2016 sono state presentate, su tre freeformer, nuove applicazioni, nuovi materiali e componenti innovativi.