L’organizzazione europea dei costruttori di macchine e per materie plastiche e gomma, Euromap, è stata impegnata per tre anni nello sviluppo di un’interfaccia per l’Industria 4.0 sulla base di un’architettura OPC unificata (OPC UA). La prima versione di tale interfaccia, Euromap 77 (per lo scambio tra macchine per lo stampaggio a iniezione e computer centrali/MES), è stata presentata al K 2016 come “release candidate”, ossia come versione preliminare a quella finale e definitiva, e ora sono in fase di messa a punto ulteriori specifiche per la connessione di diverse macchine. I gruppi di lavoro impegnati in tale sviluppo sono assistiti da OPC Foundation, che si occupa degli standard di interoperabilità per l’automazione industriale.
Quale espressione di questa collaborazione, il vicepresidente di OPC Foundation, Stefan Hoppe, e il segretario generale di Euromap, Thorsten Kühmann, l’1 febbraio hanno siglato un protocollo di intesa che rappresenterà la base per una più stretta collaborazione anche nei progetti futuri. L’obiettivo comune delle due organizzazioni è quello di pubblicare le descrizioni dell’interfaccia per le macchine per materie plastiche e gomma come un modello unico in grado di eliminare i costi associati all’adattamento che la connessione delle macchine richiedeva in precedenza, sulla base del principio che i componenti di diversi costruttori possono essere combinati in modo più semplice se ognuno di essi fornisce i propri dati e le proprie informazioni nella stessa forma. Aspetto, questo, considerato essenziale per rendere l’Industria 4.0 una realtà.