Il consiglio di amministrazione di Gefran, riunitosi il 9 marzo, ha approvato all’unanimità i risultati al 31 dicembre 2016. Il fatturato registra un aumento del 3,4% e raggiunge quota 119,3 milioni di euro, mentre l’utile netto è pari a 3,9 milioni di euro.
L’evoluzione dei ricavi per area geografica vede risultati positivi in tutte le aree dove il gruppo opera: in particolare l’Italia è cresciuta del 3,9%, l’Unione Europea del 6,3%, il Nord America dell’1,8% e il Sud America del 3,4%. In Asia i ricavi invertono il trend negativo del 2015 con una crescita pari all’1,6%: le vendite sono negativamente influenzate (per 756 mila euro) dalle dinamiche del cambio del renminbi rispetto all’euro, al netto dei quali la ripresa sarebbe stata ancora più rilevante. La crescita si conferma anche in tutte e tre le aree di business - sensoristica, automazione e azionamenti - con un trend positivo rispettivamente del 5,1%, del 6,6% e dello 0,2% (in linea con l’anno precedente).
L’obiettivo primario per il 2017 è il consolidamento dei risultati di marginalità raggiunti, tenendo inalterata la capacità del gruppo di rispondere alla domanda del mercato con soluzioni tecnologicamente all’avanguardia.
“Nel 2016 si sono pienamente manifestati gli effetti del nuovo indirizzo strategico, intrapreso nella seconda parte del 2015 e fondato su una maggiore focalizzazione del business. I principali indicatori di bilancio hanno registrato un andamento positivo, spesso migliore rispetto ai target stabiliti all’inizio dell’anno. La crescita è stata complessiva essendo stata originata sia dalle diverse linee di business sia nelle aree geografiche in cui il gruppo è presente. Da segnalare il miglioramento tutt’ora in corso della marginalità del business Motion Control, che sta segnando il percorso verso il break even point.
Gli interventi compiuti sul fronte organizzativo, oltre ad avere avuto un impatto positivo sul conto economico, hanno incrementato nel complesso l’efficienza operativa. La situazione finanziaria ha beneficiato del buon andamento della gestione come dimostra, tra l’altro, il dimezzamento dell’indebitamento netto. Il portafoglio degli ordini, prefigura per il 2017 un fatturato positivo”, ha dichiarato l’amministratore delegato Maria Chiara Franceschetti.