A Mecspe 2017 (Parma, 23-25 marzo) IMG si presenta con tre presse: una per lo stampaggio di elastomeri, di sua costruzione, e due per lo stampaggio di materie plastiche, delle case rappresentate Zhafir e Haitian.
Quanto alla prima, si tratta di una macchina della serie GUM, da 150 tonnellate, posta al centro di un’isola di produzione automatizzata e allestita in chiave di Industria 4.0. In fiera produce un articolo in fluoroelastomero che, dopo la fase di stampaggio, viene prelevato dalla macchina privo di bava per mezzo di un robot antropomorfo. L’articolo viene sottoposto anche a un controllo dimensionale visivo mediante un sistema integrato, che ne segnala in remoto l’eventuale mancata corrispondenza alle tolleranze dimensionali prestabilite.
A marchio Zhafir, invece, viene esposta una pressa Zeres completamente elettrica da 120 tonnellate, attrezzata con un robot collaborativo, che ha la funzione di simulare le operazioni che attualmente vengono ancora effettuate manualmente: apertura e chiusura del cancello pressa, prelievo del componente stampato, deposito su un’apposita piattaforma e inserimento di un secondo componente.
Infine, viene esposta una pressa Mars II eco di Haitian, da 90 tonnellate e ad azionamento idraulico servoassistito, attrezzata per lo stampaggio di articoli tecnici. La fi era Mecspe è l’occasione per celebrare il superamento del traguardo di 100 mila presse Mars II installate nel mondo.