La sedicesima edizione della fiera Mecspe, svoltasi a Parma dal 23 al 25 marzo, ha registrato oltre 45 mila visitatori, chiamati a raccolta da più di 2000 espositori distribuiti su 105 mila metri quadrati di superficie. Fulcro dei tre giorni di mostra, l’area “Fabbrica digitale 4.0”, attraverso un approccio concreto e pragmatico, ha permesso ai visitatori di toccare con mano lo stato dell’arte del nuovo “manufacturing made in Italy” e constatare come dall’integrazione delle tecnologie abilitanti si delinei un comparto manifatturiero sempre più efficiente e interconnesso.
Il comparto mostra segnali di ottimismo: lo confermano i numeri dell’Osservatorio Mecspe, raccolti su un campione significativo di aziende della meccanica e della subfornitura italiane e diffusi in occasione della manifestazione. L’andamento positivo è dettato anche dagli incentivi predisposti dal Governo a favore degli investimenti in soluzioni per l’Industria 4.0. “Ci troviamo in un momento congiunturale in cui le aziende vedono la luce al di là del tunnel. Dopo un periodo negativo, già nel 2016 hanno raccolto risultati positivi. Il 50% degli intervistati dichiara infatti che nel 2017 avranno un incremento di fatturato superiore al 10%: forti di questo ritrovato slancio economico, gli imprenditori potranno continuare a investire in ricerca e sviluppo orientandosi sempre più verso il modello della Fabbrica Digitale 4.0 e rimettendo al centro le persone”, ha dichiarato Emilio Bianchi, direttore generale di Senaf, organizzatore della fiera.