È proprio il caso di dire che dal 1933 a oggi - e attenzione che stiamo parlando di ben 84 anni di imprenditorialità, tutta orgogliosamente vissuta in chiave PMI - l’azienda fondata da Arturo Lorenzon è sempre rimasta “sul pezzo”. In questi decenni sono infatti cambiate le tecnologie, le esigenze dei clienti e pure i mercati, ma Affilor è ancora un vero e proprio caposaldo nella produzione di lame industriali per il settore del riciclo di materie plastiche, metalli, legno e carta.

“L’articolato filo conduttore che contraddistinge le tre generazioni di imprenditori susseguitesi alla guida di Affilor parte senz’altro dalla loro grande passione per il lavoro. Dopodiché non si scorda mai di prestare la massima attenzione alle esigenze dei clienti e, parimenti, non si tralascia nessuno sforzo per possedere una produzione sempre ai massimi livelli”, sottolineano i titolari Gianluca e Riccardo Marchini, che nel 2014 hanno rilevato l’azienda da Duilio Corbellini ed Elisabetta Colombo, sottendendo pure - ieri come oggi - che, tra “make or buy”, in Affilor vige sempre la scelta che vede la produzione realizzata al proprio interno.

È quest’ultima una scelta strategica fondamentale per la gestione di un’azienda, in quanto definisce il livello di integrazione delle attività (a monte e a valle) e determina anche la struttura dei costi. Ebbene, il recente cambiamento di sede - da un capannone in affitto in quel di Nerviano a uno di proprietà a Solaro, sempre in provincia di Milano - è da vedere come investimento nel consolidamento del capitale aziendale che, unitamente alla sistematica ricerca per migliorare qualità e affidabilità delle lame, fanno di Affilor il partner di fiducia per tuti quei professionisti che, nel loro lavoro, sono alla ricerca di qualità senza compromessi.