“La maggior parte dei processi di estrusione comporta inevitabilmente la produzione di una certa quantità di scarpi riciclabili, come, per esempio, il materiale che rimane nell’estrusore o nella testa di estrusione durante la compoundazione o il cambio di attrezzature. Allo scopo di massimizzarne il valore aggiunto, i produttori di pneumatici cercano di riciclare tali scarti reintroducendoli nel processo di produzione”, afferma Joachim Brodmann, key account manager di KraussMaffei Berstorff.
Il nuovo CRS 1000 (CompoundRework System) recentemente messo a punto dal costruttore è in grado di processare ampi volumi di gomma residua rimossa dai canali di flusso e gli scarti dell’avvio produzione per ottenere foglie o strisce di materiale con uno spessore di 8 mm. In altre parole il materiale residuo torna in ogni caso al processo di produzione.
Il sistema CRS 1000 è equipaggiato con due cilindri riscaldati e dispositivo idraulico di aggiustamento della distanza. Può essere alimentato con materiale di varie dimensioni e larghezza fino a un metro. Le dimensioni dell’unità di alimentazione con sistema automatico di aspirazione è dotato di tutti i dispositivi di sicurezza necessari a minimizzare i rischi di infortunio da parte del personale.
Il facile accesso semplifica le operazioni di manutenzione e pulizia. Il controllo semplificato di tutta la linea consente a un solo operatore di eseguire tutte le funzioni. Il robusto design e l’azionamento a consumo energetico efficiente assicurano risparmi nei costi e elevate prestazioni in maniera sostenibile. Il sistema CRS 1000 viene presentato in funzione in occasione di TireExpo 2018, in programma ad Hannover (Germania) dal 20 al 22 febbraio.