Nei giorni scorsi, presso la sede del Kilometro Rosso a Bergamo, Solvay Specialty Polymers Italy ha ricevuto il “Premio Imprese per Innovazione Confindustria” per la ricerca continua di prodotti innovativi, che gradualmente estendono ai polimeri nuove applicazioni in ambito professionale, medicale e aeronautico, sostituendo soluzioni tradizionali metalliche. Il premio, realizzato in collaborazione con La Fondazione Giuseppina Mai, Confindustria Bergamo, con il sostegno di Warrant Group e il supporto dell'Associazione Premio Qualità Italia (APQI), è il primo in Europa ad adottare i parametri dell'European Foundation for Quality Management.
Il Gruppo Solvay ha costituito Solvay Specilaty Polymers nel 2011 dalla fusione di quattro società operanti nell’industria internazionale delle materie plastiche e dei polimeri speciali e fluorurati. Con sede a Bollate, alle porte di Milano, è attiva a livello mondiale con 3600 collaboratori in 17 siti produttivi e 9 centri ricerca, fra Stati Uniti, Europa e Asia e nel 2017 ha realizzato un fatturato di oltre 2 miliardi di euro. Presso la sede bollatese è attivo un centro ricerca e Innovazione d’eccellenza con 250 ricercatori, impegnati a sviluppare nuovi materiali e prodotti per settori quali l’elettronica, le energie alternative, le telecomunicazione, l’aeronautica, l’automobile, il medicale, la farmaceutica, l’estrazione petrolifera, la depurazione delle acque ecc.
Solvay Specialty Polymers Italy opera nel nostro Paese, oltre che attraverso la sede di Bollate, anche con gli stabilimenti di Spinetta Marengo (Alessandria) e Porto Marghera (Venezia), occupa circa 1000 dipendenti diretti e nel 2017 ha registrato un fatturato di 852 milioni di euro. Solvay Specialty Polymers Italy è una delle società che ogni anno depositano, dall’Italia in Europa, il maggior numero di nuovi brevetti di ricerca: circa ottanta.