Il 13 marzo Arburg ha accolto la stampa tecnica internazionale presso il proprio quartier generale di Lossburg, di fatto anticipando di un giorno l’apertura dei Technology Days 2018, in programma dal 14 al 17 marzo. Michael Hehl, direttore generale, Jürgen Boll, direttore amministrativo e finanziario, Gerhard Böhm, direttore commerciale, e Heinz Gaub, direttore tecnico, hanno dato il via all’evento annuale commentando con ottimismo i risultati dell’esercizio 2017, anno in cui è stato raggiunto un fatturato di 680 milioni di euro, pari al 7% in più rispetto ai 636 milioni del 2016. Del 27%, invece, è stato l’incremento degli ordini ricevuti nel 2017, sempre rispetto all’anno precedente.

 

In conferenza stampa

In dettaglio, a confermare la sempre maggiore diffusione tra gli stampatori della tecnologia elettrica, nel 2017 le presse a iniezione di questo tipo hanno apportato il 55% del fatturato totale dell’azienda, con un incremento del 43% rispetto al 2016. Anche il fatturato delle macchine ibride ha registrato una sensibile crescita, pari al 13% rispetto al 2016.

Per quanto riguarda i paesi di destinazione, Italia, Svizzera, Turchia e Russia continuano a essere tra i primi acquirenti delle presse a iniezione targate Arburg. Nel continente americano, gli Stati Uniti occupano ancora una posizione predominante rispetto agli altri paesi, mentre nel continente asiatico, il mercato cinese è in fase ascendente, insieme a quello taiwanese, che ha registrato risultati decisamente sorprendenti.

 

In stabilimento

All’interno dell’area produttiva facevano bella mostra di sé le più interessanti novità della multinazionale tedesca. Degli oltre 50 macchinari esposti, 34 appartenevano alla gamma Allrounder. Tra gli impianti illustrati dal direttore tecnico Heinz Gaub nel corso della visita è stato dato particolare spazio ai modelli:

- Allrounder 820 H: pressa idraulica con un nuovo design e l’innovativa unità di gestione e controllo Gestica, che stampava tappi in PP;

- Allrounder 570 S: pressa elettrica dedicata all’industria del packaging;

- Allrounder 630 H: pressa in versione packaging, che produceva 20 cucchiaini PS ogni 6 secondi;

- Allrounder 1120 H: la più grande delle presse ibride, con forza di chiusura di 6500 kN, per la produzione di componenti auto.

 

Industria 4.0

Infine, grande attenzione è stata data all’industria 4.0, ormai un “must” per le imprese di ogni settore. Nel caso di Arburg sono stati lanciati sei nuovi pacchetti:

- 4.setup, per un’installazione guidata dell’impianto;

- 4.start-stop, in grado di ridurre il numero di componenti da configurare;

- 4.optimisation, progettata per incrementare la qualità del prodotto;

- 4.production, che garantisce una maggiore flessibilità nella programmazione delle funzioni;

- 4.monitoring dedicata alla qualità del monitoraggio e alla documentazione ininterrotta del processo produttivo;

- 4.service che offre al cliente assistenza online in remoto attraverso l’Arburg Remote Service ARS.

L’edizione 2016 dei Technology Days aveva registrato 6700 visitatori, mentre per quest’anno l’azienda stima che le presenze supereranno le 7000 unità. Si è aperto quindi un periodo di grande attività promozionale per il costruttore tedesco, poiché nei prossimi mesi sarà impegnato anche in tutte le più importanti fiere settoriali del 2018: Chinaplas, NPE, Plast e Fakuma.