Lo scorso 8 marzo a Parigi JEC World 2018 ha chiuso i battenti con numeri record. Nei tre giorni dell’evento (6, 7 e, appunto, 8 marzo) i partecipanti hanno stabilito relazioni e condiviso le conoscenze. L’appuntamento parigino conferma la posizione di primo piano di Gruppo JEC come organizzatore di eventi dedicati alla promozione e sviluppo del settore dei compositi. JEC World ha registrato la presenza di oltre 1300 espositori da tutti i continenti e accolto 42445 visitatori professionali provenienti da 115 paesi del mondo.

“La capacità di Gruppo JEC Group di riunire per tre giorni nel medesimo luogo l’intera filiera dei compositi si fonda sul fatto che offriamo iniziative sempre nuove e anticipatrici al servizio degli operatori del settore. Anche quest’anno abbiamo presentato nuove iniziative, come per esempio il Composite Challenge che ha consentito a 10 dottorandi di esporre le loro tesi agli esperti dell’industria, facilitando in tal modo il collegamento tra il mondo degli studenti e quello degli industriali. Con il medesimo spirito, abbiamo potenziato i premi Start Up Booster e Innovation Awards volti a promuovere le relazioni tra le realtà giovani o innovative e gli investitori o le imprese già affermate. Inoltre abbiamo introdotto una nuova sezione, denominata Make it Real accanto alle altre sezioni Aero, Auto e Costruzioni. In questa nuova sezione sono stati presentati prodotti futuristici come Aeromobil, un’automobile volante destinata a rivoluzionare i trasporti urbani nel prossimo futuro. Inoltre abbiamo presentato il nostro nuovo libro sulle fibre naturali dedicato a lino e canapa, e messo in atto una forte iniziativa di comunicazione riguardo all’impatto dei compositi sull’ambiente e al loro riciclo”, ha dichiarato Frédérique Mutel (nella foto in basso), presidente e CEO di Gruppo JEC.

L’edizione di quest’anno ha ospitato per la prima volta French Fab, un’iniziativa del governo francese volta a promuovere a livello internazionale l’industria e il settore manifatturiero nazionale. JEC World ha accolto il segretario di stato Delphine Gény-Stephann presso il Ministero dell’Economia e Finanza, una visita che dimostra la crescente importanza dei compositi per l’industria francese.

 

Interventi di ispirazione per gli operatori

Dirk Ahlborn, CEO di Hyperloop ha aperto la cerimonia di consegna dei premi Start Up Booster con un discorso a sostegno della genialità nel settore. Dayton Horvath, esperto dell’industria e consulente nel campo della produzione additiva ha presentato la propria visione di come applicare l’intelligenza artificiale ai materiali e tecniche di produzione dei compositi. Infine Yves Rossy, “l’uomo-jet” che usa gli ultimi ritrovati nell’ambito delle fibre di carbonio per le sue ali a reazione, ha introdotto la cerimonia di consegna degli JEC Innovation Awards, spronando i presenti a seguire i propri sogni e spiegando come i compositi hanno fatto diventare realtà il suo sogno.

 

I vincitori dei premi “Public Choice”

Un’ulteriore novità di quest’anno è consistita nell’introduzione di premi speciali nell’ambito dei Startup Booster e JEC Innovation Awards, conferiti ai progetti più votati dal pubblico della fiera. “L’obiettivo dei premi speciali “Public Choice Awards” è quello di coinvolgere gli operatori offrendo loro l’occasione di indicare l’innovazione preferita. Il nostro proposito è di mostrare e far conoscere a un pubblico più ampio la vasta gamma di possibilità offerte dai compositi”, ha commentato Anne-Manuèle Hébert, responsabile di JEC World e degli eventi europei di Gruppo JEC.

Inca-Fiber (Germania) si è aggiudicata il premio Start Up Booster con il 62,36% dei 2221 voti, ad AeroComposit JSC (Russia), che ha raccolto il 20,96% dei 4126 voti, è andato il JEC Innovation Awards per la tecnologia di infusione con cui realizzare un’ala d’aeroplano.