“Abbiamo pensato che fosse certamente bello invitare al nostro stand i nostri clienti principali, ma non solo… desideravamo proprio ringraziare le persone - tutte - che ci hanno permesso di arrivare in forma smagliante a quello che vogliamo sia solo il nostro “primo mezzo secolo” d’attività”, ha raccontato alla redazione di MacPlas una soddisfatta Roberta Rivi, direttore commerciale dell’azienda di famiglia.



È certo che, quando nel 1968 Giovanni Rivi decise di puntare tutto sulla forza del magnetismo applicato all’ambito ceramico, probabilmente non immaginava che, a distanza di mezzo secolo, la sua intuizione avrebbe reso Rivi Magnetics un’azienda così solida e autorevole nel settore degli ancoraggi industriali. Oggi, infatti, i suoi prodotti sono usati dall’industria dello stampaggio a iniezione di plastica e gomma, ma pure dal settore delle macchine utensili e della lavorazione della lamiera.



Per quanto riguarda, poi, la “forma smagliante” appena citata da Roberta Rivi, figlia del fondatore, c’è da dire che, grazie al dipartimento interno di R&D, l’azienda è in possesso di brevetti internazionali che la qualificano come realtà d’eccellenza nei sistemi magnetici per temperature superiori ai 160°C. Un know-how d’eccellenza, questo, che nel 2002 le ha permesso di stringere un importante accordo commerciale con Hilma (Gruppo Roemheld) e che poi - dopo 15 anni di collaborazione - è pure sfociato in un’unione di competenze tale da portare alla costituzione (al 50%) della “new-co” Roemheld Rivi, con sede in Germania.



Sia come sia, le persone sono comunque ancora tutto per la famiglia Rivi. Non a caso Davide Rivi - fratello di Roberta e titolare dell’azienda di famiglia - ha tenuto a puntualizzare ai nostri microfoni che: “Anche qui a Plast 2018 abbiamo scelto di privilegiare la parte relazionale rispetto alla parte di prodotto. Scelta che, debbo dire, si sta davvero rivelando vincente. Chi entra nel nostro stand entra prima di tutto in una famiglia e, in quanto tale, prima si mangia qualcosa insieme, prima si scambiano due parole informali e solo dopo si parla di lavoro”.

In foto, da sinistra: Davide Rivi, CEO dell’azienda di famiglia, Roberta Rivi, direttore commerciale, e Mario Maggiani, direttore di Amaplast, di cui l’azienda emiliana è socio effettivo