Sono aperte le iscrizioni al corso biennale post diploma dell'ITS - Tecnologia delle materie plastiche, che ha sede presso la Fondazione JAC a San Paolo d'Argon (Bergamo). Attivato nel 2013 su iniziativa di alcune aziende trasformatrici di plastica e gomma, il corso ha già portato all'ingresso immediato nel mondo del lavoro dei giovani diplomati alla fine delle vacanze estive del 2015, del 2016 e del 2017 e altrettanto dovrebbe avvenire quest’anno, dopo che, alla fine di luglio - salvo sorprese... - dovrebbero aver superato l'esame statale altri 13 studenti.
Il corso - al momento unico in Italia e che conta sul supporto di Federazione Gomma-Plastica, di Assorimap, di TMP ecc. - forma una figura professionale con un buon tasso di conoscenze teoriche e pratiche, acquisite grazie a lezioni in aula (600 ore/anno) e tirocini aziendali (400 ore/anno), basate sull'apporto di docenze specialistiche svolte in larga misura da esperti messi a disposizione - con prontezza e interesse - da parecchie aziende produttrici di materie prime e compound o costruttrici di macchine e impianti di trasformazione.
L’offerta formativa dei corsi ITS, alternativa di alta specializzazione a quelli delle cosiddette lauree brevi, ha il suo punto di forza proprio nella partnership con il mondo del lavoro. In Italia però, purtroppo (talvolta per la miopia dei giovani e dei loro famigliari), il numero di supertecnici è tuttora parecchio al di sotto dell’offerta di lavoro proveniente dalle imprese, alla luce degli attuali 10 mila iscritti in tutt’Italia per le tante specializzazioni ITS, contro gli oltre 800 mila iscritti in Germania.
Le principali competenze dei supertecnici in uscita dall’ITS - Tecnologia delle materie plastiche, danno loro la possibilità di:
- gestire i processi di trasformazione delle materie plastiche;
- effettuare prove di laboratorio su materiali e manufatti;
- collaborare alla progettazione di prodotti e stampi;
- applicare tecniche commerciali nel settore specifico.
Nel primo anno il piano formativo di base è comune a tutti gli studenti che, nel secondo anno, possono frequentare moduli didattici di specializzazione per chi intenda lavorare in produzione, in progettazione, in laboratorio o, infine, in uffici tecnico-commerciali.
Va sottolineato che i diplomati possono, frequentando un terzo anno, perseguire la laurea triennale, grazie alla collaborazione con università partner, in Italia e all’estero.
Da non trascurare, infine, che la Fondazione JAC, per risolvere gli eventuali problemi logistici degli studenti provenienti da località non prossime alla sede di San Paolo d'Argon, rende disponibili soluzioni abitative convenzionate, fruite in questi anni da giovani provenienti da Friuli, Emilia Romagna, Puglia ecc.