La prima conferenza nazionale sul futuro sostenibile delle materie plastiche, promossa da Federazione Gomma Plastica e Unionplast e in programma il 5 aprile a Milano, presso la Sala Bianchi della sede di Il Sole 24 Ore, vuole essere un’occasione di incontro, dibattito e confronto con l’obiettivo di definire un percorso futuro capace di coniugare crescita economica, innovazione e sostenibilità ambientale e sociale, anche attraverso la presa di coscienza dell’importanza del comportamento corretto di cittadini e consumatori nella gestione dei prodotti in plastica a fine vita. L’iniziativa si avvarrà anche del sostengono di IPPR (Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo) e di Montello.

La conferenza traccerà un quadro dell’andamento del mercato delle materie plastiche e dello stato di salute delle imprese, fornendo i dati aggiornati di un settore che in Italia conta complessivamente oltre 11 mila imprese con un fatturato aggregato di oltre 30 miliardi di euro. Di tali aziende, 5 mila sono attive nella prima trasformazione, ossia il primo stadio della lavorazione delle materie plastiche, e occupano 110 mila addetti in tutto il Paese, per un fatturato complessivo annuo di circa 15 miliardi di euro. La domanda di materie plastiche in Italia è tra le prime in Europa e nel corso del 2018 sono state trasformate circa 5,8 milioni di tonnellate di resine termoplastiche, alle quali si aggiungono circa un milione di tonnellate di plastica riciclata proveniente dal circuito dei rifiuti, di cui circa il 70% post consumo.

L’andamento positivo riferito all’uso di plastiche da riciclo testimonia la volontà delle imprese di perseguire gli obiettivi dell’economia circolare e di promuovere la sostenibilità dei prodotti immessi sul mercato, in tutti i settori applicativi. IPPR ha portato alla certificazione a marchio Plastica Seconda Vita oltre 3 mila prodotti incorporanti (fino al 100%) materie prime seconde. Lo sviluppo del riciclo di qualità, dell’ecodesign, dell’impronta ambientale dei prodotti in plastica, l’innovazione ambientale di prodotto e di processo saranno tutti temi al centro del dibattito, con l’obiettivo di definire un orizzonte comune di impegno di imprese e loro stakeholder.