Nel corso di un videomessaggio di saluti agli Stati Generali della Green Economy, durante Ecomondo e Key Energy di Rimini, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, ha dichiarato che l’Italia non può accettare il nuovo regolamento europeo sugli imballaggi.
Nel suo intervento il Ministro ha dichiarato che l’Italia ha preso sul serio la transizione ecologica, a partire dall’economia circolare, sottolineando come l’Italia sia il Paese d’Europa più all’avanguardia e il PNRR destina oltre due miliardi proprio agli investimenti sulla “Circular Economy”. Riferendosi poi specificamente al regolamento europeo sugli imballaggi, Pichetto ha aggiunto che "l'Italia non può accettarlo: siamo pronti a discutere sulle modalità, ma il nostro è un modello vincente e lo dobbiamo perseguire. Ricordo che per prima l’Italia mise gli “shopper” monouso fuorilegge, determinando le critiche europee, poi il resto del continente fece scelte analoghe. Diremo “no” a un regolamento che non condividiamo”.
Il regolamento europeo sugli imballaggi verrà presentato ufficialmente il prossimo 30 novembre ma da alcune bozze già in circolazione dovrebbe prevedere una riduzione del 5%, del 10% e del 15% degli imballaggi generati pro capite rispettivamente entro il 2030, il 2035 e il 2040. In alternativa al riciclo, settore particolarmente sviluppato e all’avanguardia in Italia, il regolamento per la riduzione degli imballaggi punterebbe soprattutto sul riutilizzo (secondo il modello di quanto fatto in Germania), soluzione che desta le maggiori preoccupazioni nel nostro Paese.