Da filone di ricerca pionieristico a tecnologia applicata al centro delle prospettive di sviluppo di un intero settore. È il tema dei materiali a base di cellulosa per l’imballaggio rigido sostenibile che saranno protagonisti della "giornata tecnologica" di AIM - Associazione Italiana di Scienza e Tecnologia delle Macromolecole - in programma il 22 novembre 2022.
Ospitata da Sacmi - membro del consiglio direttivo e del comitato scientifico dell’associazione - presso la propria sede di Imola (Bologna), l’evento riunirà i principali interlocutori del mondo della ricerca, dell’università e delle imprese, tra utilizzatori e fornitori di tecnologia. In prima linea su ricerca avanzata e studio dei polimeri nei vari aspetti scientifici e tecnico-applicativi, AIM accenderà i riflettori su un ambito che sempre di più si propone come “pilastro” della sostenibilità nell’imballaggio rigido.
Polimero abbondante e di origine naturale, la cellulosa è infatti sostenibile “per definizione”. Per ottenerla non servono fonti fossili. Soprattutto, il prodotto a base di cellulosa alla fine del suo ciclo-vita può essere smaltito con quelli compostabili oppure riciclato con la carta, in funzione delle formulazioni. Da qui l’interesse primario per la possibilità di realizzare parti di imballaggio - contenitori e soprattutto chiusure - in compound con polimeri plastici o anche in fibra di cellulosa praticamente pura, opportunamente additivata per conferirle le necessarie proprietà idrorepellenti e di resistenza/tenuta.
Numerose le sfide scientifiche e tecnologiche che questo sviluppo pone, tutte al centro delle relazioni dei protagonisti della giornata del 22 novembre, cui seguirà una visita ai reparti produttivi e al laboratorio di Sacmi dove tali filoni di ricerca stanno prendendo forma concreta su prodotti e processi tecnologici.