Per la produzione di profili in ABS per mobili il costruttore novarese Amut propone l’utilizzo di estrusori a doppio degasaggio senza pre-deumidificazione normalmente necessaria quando si lavorano materiali igroscopici, come l’ABS. Infatti, grazie a uno speciale design della vite a doppio degasaggio è possibile ottenere un prodotto di elevata qualità senza costi aggiuntivi e con un basso consumo energetico.

 

"L'anno scorso abbiamo acquisito quattro nuovi clienti con sede in Europa, un’importante azienda in Cina ha acquistato due linee e altri due clienti hanno confermato l'ordine per una nostra seconda linea. L’ottenere ottimi risultati e il mantenere una posizione di leadership sono frutto di aggiornamenti che apportiamo costantemente alla nostra tecnologia" afferma Fernando Morandi, sales manager di Amut Group esperto in questo tipo di impianti.

 

Uno dei tratti distintivi della tecnologia proposta da Amut per queste applicazioni è rappresentata dalla flessibilità: infatti, l’estrusore con rapporto L/D=52 è in grado di lavorare anche PP e la finitura superficiale del prodotto finale può essere cambiata in pochi secondi.

 

Riguardo a quest’ultimo aspetto, la soluzione proposta per la post-goffratura della superficie dei profili è stata ulteriormente migliorata e consente il passaggio da un tipo di goffratura all’altro senza alcuna perdita di produzione o riduzione della velocità di estrusione.

 

"La nuova soluzione post-goffratura è stata fornita a un importante cliente europeo che conferma a sua volta di aver raggiunto in produzione il risparmio che gli avevamo preventivato", h aggiunto Morandi.

 

Inoltre, nel caso di prodotti con superficie molto lucida, dove è necessario un cilindro centrale 

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della calandra in versione speciale, il rullo goffratore può essere cambiato in meno di 30 minuti.

 

Sulle linee Amut è disponibile una nuova generazione di software di controllo, che, una volta che l'operatore ha impostato i dati della ricetta, elabora tutte le regolazioni in modalità automatica finché la linea non raggiunge la portata e le condizioni di lavoro desiderate. Anche la velocità viene controllata automaticamente in base alla larghezza e allo spessore della foglia da produrre. L'intervento dell'operatore è quindi ridotto al minimo.