Si apre oggi presso il quartiere fieristico di Düsseldorf il K 2019, che chiuderà i battenti il 23 ottobre. Per otto giorni, la principale fiera al mondo per l’industria delle materie plastiche e della gomma rappresenterà il barometro dell’andamento del mercato e delle tendenze tecnologiche in atto per tutti gli operatori del settore. In scena oltre 3.300 espositori provenienti da più di 60 paesi su circa 178 mila metri quadri di spazio espositivo netto. Sulle rive del Reno sono attesi circa 200 mila visitatori da tutto il mondo.

 

La fiera propone un dialogo sui temi di maggior rilievo per materie plastiche e gomma, chiamando al confronto i rappresentanti della politica, dell’industria, dell’economia, della scienza, del mondo accademico e della società al motto di “Plastics shape the future”. L’edizione 2019 del K pone particolare attenzione alla conservazione delle risorse, alla digitalizzazione, alla funzionalità, alle energie rinnovabili, all’economia circolare e alla sostenibilità. Non mancherà il dibattito su argomenti spinosi come i rifiuti in plastica negli oceani, l’impiego usa e getta degli imballaggi in plastica e l'uso di risorse limitate per la produzione. Il tutto sarà animato, attraverso conferenze, tavole rotonde e incontri programmatici, dagli esperti del settore, che si scambieranno informazioni, opinioni e idee sulle sfide economiche, sociali e ambientali e le possibili soluzioni in ogni ambito.

 

E poi tanta tecnologia e innovazione in ogni campo della filiera, suddivisa in diverse categorie espositive, dalle materie prime agli impianti di trasformazione, dalle macchine agli ausiliari di processo, dai semilavorati ai prodotti finiti, dai servizi alla ricerca scientifica. Le proposte da parte delle grandi multinazionali con uffici e siti produttivi in tutto il mondo, così come dalle piccole-medie imprese che compongono il tessuto economico di molti paesi, offrirà un menù capace di soddisfare tutti i palati e differenti esigenze.