Il 2019 che sta per concludersi ha rappresentato un momento di crescita molto importante per Cesap, non solo nell’area Materiali e Tecnologie, ma soprattutto sulle tematiche Operational e Energy Excellence, grazie a importanti progetti, sia formativi (prestigiosa la partnership con MIP e IASSC) che consulenziali, di Business Process Reengineering e Process Improvement, caratterizzati dal sistematico ricorso a metodologie di World Class Manufacturing e Lean Six Sigma. Attraverso l’applicazione della propria metodologia Digital DMAIC e grazie ai numerosi e avanzati tool disponibili presso il Plastics Smart Hub, concreta riproduzione di porzioni di Imprese 4.0 nella filiera della plastica e della gomma, Cesap ha supportato primarie aziende del suddetto settore nella ridefinizione dei piani di sviluppo industriale, nel miglioramento della efficienza produttiva e qualitativa, nell’ottimizzazione dei flussi logistici, nella gestione efficace della manutenzione preventiva e predittiva, nel miglior approvvigionamento dell’energia e nella costante riduzione dei relativi consumi, nel miglioramento della sostenibilità ambientale dei prodotti immessi sul mercato e dei relativi processi manifatturieri.

 

Nell’epoca della Quarta Rivoluzione Industriale e di una sempre più spinta digitalizzazione, Cesap si propone oggi come la “porta” di accesso per le imprese del settore al mondo di Industria 4.0, fungendo - soprattutto per le PMI - da efficace advisor nella individuazione, sperimentazione e implementazione di nuove tecnologie, formando le risorse sulle più recenti technicality (hard skills) e accrescendo quelle abilità trasversali, di tipo comportamentale e relazionale (o soft skills), utili a facilitare un loro miglior adattamento al radicale mutamento produttivo e culturale in atto, trasformando le risorse medesime in veri e propri agenti del cambiamento, anche grazie all’ausilio di moderne tecniche di coaching and counseling.

 

La sempre più robusta interazione scientifico/metodologica con i limitrofi e prestigiosi centri universitari lombardi, quali PoliMI, UniMI, UniMIB, LIUC, UniBG ecc. contribuisce ad aumentarne significativamente autorevolezza e visibilità, anche al di fuori del territorio nazionale, come confermano varie importanti azioni formative svolte con alcune primarie associazioni industriali della filiera.

 

Rilevante infine l’impegno, in collaborazione con il socio-partner tecnico IIP, in importanti iniziative formative e progettuali nel campo della sostenibilità e della innovazione tecnologica a supporto di primarie aziende del settore, in un percorso virtuoso di sviluppo di soluzioni eco-compatibili, ad alto valore aggiunto in un momento di estrema criticità per il settore delle materie plastiche.