La società californiana Genomatica ha prodotto, in collaborazione con il partner italiano Aquafil, la prima tonnellata di intermedi per PA 6 utilizzando fonti rinnovabili. Lo scopo è quello di realizzare poliammide ottenuta al 100% da fonti rinnovabili che abbia le stesse prestazioni di quella di origine fossile ma un impatto ambientale inferiore.
Il processo sviluppato da Genomatica per ottenere questi intermedi di origine biologica prevede una fermentazione degli zuccheri dei vegetali simile a quella che avviene nella produzione di birra. Il prodotto ricavato dalla fermentazione viene in seguito convertito in trucioli e poi in filato poliammidico presso lo stabilimento sloveno di Aquafil.
L’utilizzo di fonti rinnovabili offre l’opportunità di abbattere le emissioni in atmosfera di gas con effetto serra a un’industria che su scala globale ogni hanno genera un giro d’affari di oltre 10 miliardi di dollari e produce più di cinque milioni di tonnellate di poliammide destinata a vari settori applicativi, tra cui spiccano quello dell’abbigliamento, dell’auto e dell’arredamento.