Lo sviluppo di soluzioni per la tracciabilità e la circolarità della plastica è lo scopo di un accordo firmato da Security Matters e Basf. La plastica, grazie alle sue caratteristiche uniche e a un utilizzo appropriato, contribuisce a costruire un futuro più sostenibile ed efficiente quanto allo sfruttamento delle risorse. Ma per andare verso un’economia effettivamente circolare è necessario recuperare e riutilizzare una quantità sempre maggiore di rifiuti plastici e, sebbene vi siano evidenti progressi nel riciclo chimico, il riciclo meccanico è ancora il metodo più utilizzato. Inoltre, va tenuto conto che la plastica riciclata perde parte delle proprietà in grado di garantire prestazioni e qualità comparabili ai materiali vergini, a causa della degradazione del polimero e alla possibile presenza di impurità, e che le infrastrutture per il riciclo sono costose e del tutto assenti in alcune aree del mondo.

 

L’accordo mira a offrire soluzioni efficaci con cui affrontare tutti questi aspetti. Security Matters fornirà la propria tecnologia per il tracciamento fisico e digitale del riciclo a ciclo chiuso, autenticare le esigenze di sostenibilità e migliorare la selezione dei rifiuti plastici. Basf apporterà la sua vasta esperienza nel campo degli additivi plastici, il suo know-how normativo e la sua conoscenza della filiera delle materie plastiche. La partnership permetterà di combinare le rispettive risorse e capacità nell’ambito della ricerca e dello sviluppo. Security Matters fornirà la sua tecnologia per la tracciabilità in grado di marcare fisicamente gli oggetti con un codice a barre chimico univoco e inalterabile e conneterli a un gemello digitale. Tale codice a barre è in grado di resistere ai processi di produzione e riciclo senza alterare l’aspetto e le prestazioni degli articoli e di catturare un’ampia varietà di informazioni incorporate nella plastica, chiudendo il cerchio del suo ciclo di vita.