L’associazione italiana del polistirene espanso, Aipe, si fa promotrice di un movimento spontaneo per l’apertura delle aziende nel mese di agosto. L’emergenza sanitaria legata al Covid19 ha sconvolto gli equilibri di tutti i sistemi oltre che le abitudini di ogni individuo. Ci vorrà ancora del tempo per ritornare alla normalità, ma in questa fase in cui ci troviamo davanti ad una sorta di cantiere in movimento, le aziende associate ad Aipe hanno deciso di fare fronte a una quotidianità che è stata stravolta nelle sue dimensioni familiari e lavorative e di guardare oltre affrontando diversamente il futuro e provando a “rialzare la testa”.
Per questo motivo Aipe ha deciso di promuovere l’iniziativa “Io ad agosto lavoro”, proponendosi come apripista di un movimento spontaneo che vuole incoraggiare il lavoro anche e soprattutto nel mese di agosto di questo 2020, martoriato dal Covid-19.
“Siamo consci che il lavorare ad agosto possa modificare comportamenti e abitudini consolidate e che in molti casi possa essere complesso, ma proprio per la sua carica anche simbolica, riteniamo possa aiutarci a essere consapevoli che la ripartenza del nostro Paese si fonda sull'impegno personale e sul lavoro, nella certezza che le soluzioni alla crisi sono nelle nostre disponibilità”, ha dichiarato il presidente di Aipe, Alessandro Augello.
Nella convinzione che il "tempo particolare" che stiamo vivendo possa rappresentare il momento opportuno per ribadire la centralità del lavoro, come elemento essenziale per concorrere alla dignità della persona - come ricorda la Costituzione Italiana - il movimento “Io ad agosto lavoro”, sostenuto dalle aziende associate Aipe, promuove l’apertura aziendale nel mese di agosto come misura straordinaria da adottare per fronteggiare la situazione e dare impulso all’economia e per favorire la ripartenza, arrivando a coinvolgere per quanto possibile tutta la filiera dell’EPS e dare un segnale forte di speranza sul territorio, a clienti, fornitori e lavoratori.
L’incertezza e la preoccupazione per il futuro non devono mortificare ulteriormente il mondo del lavoro, anzi al contrario tutta la nazione deve trarre beneficio dall’impegno che uomini e donne metteranno in questo preciso momento. Per fare ciò, secondo Aipe, è necessario l’impegno di tutti e superare il paradigma agosto uguale vacanza, convertendo questo mese estivo nel tempo dell’impegno e del lavoro, poiché sulla base delle scelte che faremo nei prossimi mesi si deciderà il futuro di tutto il Paese.