La vecchia area industriale della Frattini (foto in alto), storica azienda manifatturiera di Seriate (Bergamo), è stata riqualificata da Serioplast per aprire il suo nuovo quartier generale (foto in basso). Rilevato da Old Mill (la holding del gruppo) a fine 2016, l’immobile si trovava in uno stato di abbandono da circa un decennio e ha richiesto un investimento di 11,5 milioni di euro e tre anni di lavori su un’area 25 mila metri quadri (di cui 16 mila coperti).
“Per Serioplast, nata a Seriate, è un ritorno nel luogo dove nel 1974 con mio fratello Luigi e Franco Cistellini abbiamo fondato l’azienda, che ai tempi contava su una sola macchina per l’estrusione di flaconi in plastica” ha dichiarato Dario Innocenti. Dopo quasi 50 anni di crescita sui mercati internazionali degli imballaggi in plastica rigida, Serioplast ora conta su un parco di oltre 300 macchine, con un fatturato 2019 di 280 milioni di euro.
Il filo conduttore del progetto di recupero è stato quello di preservare l’identità e la storia industriale dell’area, che oggi accoglie gli uffici centrali del Gruppo Serioplast, le unità di ricerca e sviluppo, di ingegneria meccanica e di realizzazione delle macchine Seriomac e di realizzazione degli stampi Seriomould, dove lavorano 240 persone, con un potenziale di crescita dell’organico che nel 2021 prevede l’assunzione di 35 addetti.
L’area destinata agli uffici è sorta ex novo su un insieme di edifici esistenti e si sviluppa su quattro piani fuori terra, insistendo su una minore superficie di terreno rispetto al passato. L’architettura dell’edifico, curata dallo Studio Domus di Seriate, si ispira allo stile industriale, con la struttura in cemento e gli impianti meccanici volutamente lasciati a vista. Una peculiarità è costituita dal gioco di sbalzi dei container che ospitano le sale riunioni e che richiamo un elemento distintivo degli stabilimenti produttivi dell’azienda.
L’area destinata ai reparti di ingegneria e di ricerca e sviluppo mantiene la struttura degli edifici esistenti, che sono stati valorizzati con varie opere di riqualifica, tra cui la bonifica dell’amianto, il rinnovo della pavimentazione, dei serramenti e dell’illuminazione, l’installazione del riscaldamento a pavimento e la sistemazione dei carriponte originali.
A livello energetico la struttura è dotata di pannelli fotovoltaici per una potenza installata di 85,02 KW e si posiziona in classe A1 (uffici). Queste scelte sono state prese coerentemente con la strategia di sostenibilità aziendale che punta al contempo sull’ottimizzazione energetica degli stabilimenti, oltre che sul riciclo di plastica post consumo.