A partire da gennaio 2023 Tria ha adottato la settimana corta. Per tutti i dipendenti dell’azienda di Cologno Monzese (Milano) l’orario lavorativo è stato ridotto da 40 a 36 ore settimanali senza che lo stipendio abbia subito variazioni.

Si tratta di una decisione che parte da lontano. Quando durante il lockdown della primavera 2020 a causa della pandemia Tria aveva attivato lo smart working e i dipendenti avevano dovuto gestire il proprio lavoro autonomamente senza controllo dell’orario, era stato riscontrato un incremento di produttività e fatturato. Nei mesi seguenti a ciò si è aggiunta la progettazione di nuove tecnologie e la loro buona accoglienza al recente K 2022.

Al termine obbligatorio per lo smart working, quindi, il CEO Stefano Venturelli e la direzione hanno avviato uno studio di fattibilità per la settimana lavorativa con orario ridotto, introdotta a partire dall’inizio del 2023 per un periodo sperimentale di sette mesi e accolta con favore dai dipendenti. Tria è una delle prime aziende in Italia a ridurre l’orario di lavoro settimanale.

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