Studenti protagonisti della sostenibilità. È con questa premessa che parte il concorso “Per un corretto riciclo dei Pneumatici Fuori Uso” organizzato nell’ambito del “Progetto Educational” promosso da Legambiente ed Ecopneus. Il concorso invita i ragazzi a intraprendere un percorso formativo sulle buone pratiche ambientali e realizzare un video o una presentazione con immagini, disegni e interviste sul tema della gestione dei PFU (Pneumatici Fuori Uso).
Il progetto formativo, arrivato già alla 10a edizione, quest’anno approda in Toscana e vedrà i ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado della Regione lavorare insieme ai docenti per costruire un messaggio positivo sui benefici derivanti dalla corretta gestione dei PFU e sull’importanza della legalità nell’acquisto di pneumatici nuovi, scongiurando così ogni potenziale rischio ambientale e sfruttando invece i tanti vantaggi possibili con l’impiego di un prezioso materiale come è la gomma da riciclo.
Le classi partecipanti dovranno produrre un filmato di massimo tre minuti oppure una presentazione con immagini, disegni, interviste sulla corretta gestione dei PFU. A giudicare gli elaborati del concorso - che dovranno pervenire entro il 21 aprile - sarà una giuria di esperti composta da rappresentanti di Ministero dell’Istruzione, Ministero dell’Ambiente, Legambiente ed Ecopneus. La classe vincitrice riceverà in dono da Ecopneus un innovativo campo da basket 3x3 di ultimissima generazione realizzato con la gomma riciclata ottenuta da PFU.
“Dal 2011 ad oggi Ecopneus ha recuperato oltre 2 milioni di tonnellate di PFU, assicurandone la raccolta capillare in tutta Italia, il trasporto e il successivo trattamento in impianti specializzati per il recupero e il riciclo. Dal 2013 portiamo avanti insieme a Legambiente questo importante progetto dedicato alle scuole con l’obiettivo di sensibilizzare ed aiutare i ragazzi a conoscere e comprendere i benefici derivanti dalla corretta gestione dei PFU: per costruire una cultura della sostenibilità, della legalità e del rispetto dell’ambiente è imprescindibile la formazione delle nuove generazioni”, ha dichiarato Giovanni Corbetta, direttore generale di Ecopneus.
“Quest'anno con questo progetto ci rivolgiamo a una scuola sottoposta alle difficili prove del distanziamento sociale e didattico. Ci auguriamo che per docenti e studenti possa rappresentare uno stimolo per riconnettersi alla realtà e al proprio territorio a partire dall'analisi di un problema ecologico come quello degli Pneumatici Fuori Uso, che se gestito attraverso la giusta filiera del riciclo, può divenire una risorsa che aiuta a rigenerare spazi come quelli sportivi, che sono sempre una importante opportunità per la sana crescita e socializzazione delle giovani generazioni”, hanno aggiunto all’unisono Vanessa Pallucchi e Fausto Ferruzza, rispettivamente vicepresidente nazionale e presidente regionale di Legambiente.
Il Progetto Educational ha già coinvolto insieme agli educatori di Legambiente oltre 10 mila studenti in 9 regioni da Nord a Sud della Penisola che hanno potuto vedere e in alcuni casi “toccare con mano” il processo di recupero dei PFU e le modalità per una loro corretta gestione. Eventi tematici, attività didattiche e visite agli impianti di riciclo sul proprio territorio hanno permesso di mostrare ai ragazzi il risultato concreto della gestione di un prodotto a fine vita che, grazie al contributo dei cittadini e di tutti soggetti responsabili della filiera di gestione, fino al riciclo garantito da Ecopneus, viene trasformato in un bene nuovamente utile per tutti.