
Oltre 100 studenti delle scuole secondarie superiori e degli ITS hanno partecipato all'incontro "Giovani protagonisti con il Machinery Made in Italy" promosso da Federmacchine, la federazione dell'industria italiana del bene strumentale, presso la sua sede a Cinisello Balsamo (Milano) il 15 aprile.
Gli istituti ISIS-Istituto Statale Istruzione Superiore Andrea Ponti (Gallarate), ITS Lombardia Meccatronica (Sesto San Giovanni) e ITS Academy Leading Generation (Milano) hanno accolto l'invito di Federmacchine a partecipare a questa giornata pensata per illustrare le peculiarità di un comparto il cui denominatore comune è la forte componente high tech della sua produzione. L'incontro rientrava nel programma di eventi previsti dalla Giornata Nazionale del Made in Italy indetta, a partire dal 2024, dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con l'obiettivo di presentare ai giovani le opportunità offerte dalle aziende italiane del machinery.

L’evento, aperto da Bruno Bettelli, presidente di Federmacchine, è stato moderato e animata da Greta Galli, giovane content creator specializzata su temi tecnologici e robotica, che ha anche condotto l’intervista doppia a Lorenzo Merlano e Nicola Dragonetti, di Ormac (azienda vigevanese costruttrice di macchine per calzature). L’imprenditore e il suo collaboratore, entrambi under 40, si sono confrontati su obiettivi, richieste, esigenze e aspettative reciproche rispetto all'attività aziendale, rispondendo anche alle numerose domande degli studenti in platea. La seconda parte dell’incontro ha ospitato Massimo Temporelli, divulgatore tech, che con il suo intervento “Noi siamo tecnologia” ha presentato ai giovani studenti i contorni e il valore dei percorsi formativi e delle professioni tecniche.
Bruno Bettelli nel suo messaggio ai ragazzi ha più volte sottolineato “l’importanza di coltivare i propri sogni e di dare spazio alla propria creatività. Questi elementi sono fondamentali per alimentare il processo di innovazione che è centrale nelle nostre imprese che sono pronte ad accogliervi una volta completato il percorso scolastico”.