Fatturato sopra 1,1 miliardi di euro, patrimonio netto stabile a 682 milioni di euro. Accanto, la conferma della base occupazionale, quasi 4600 dipendenti, e della leadership tecnologica in tutti i mercati. Questi i numeri del Gruppo Sacmi, comunicati all’assemblea dei soci della capogruppo e contenuti nel bilancio 2020 approvato dal consiglio di amministrazione. Una risposta a una stagione profondamente segnata dalla crisi sanitaria che, specialmente nel primo semestre, ha comportato il blocco delle catene del commercio internazionale accanto alla temporanea sospensione delle attività produttive in alcuni settori.

“Sacmi ha dimostrato, in questo anno molto particolare, di essere attrezzata per affrontare anche questa sfida”, ha sottolineato il presidente, Paolo Mongardi. Primo passo, la pronta messa in sicurezza di tutti i lavoratori, “che ha consentito di garantire la continuità delle attività produttive e di assistenza in Italia e nel mondo. Un risultato raggiunto grazie alla responsabilità, passione e competenza di tutte le nostre persone e affrontato a partire dalla diffusione in azienda, a ogni livello, di una nuova cultura digitale”, ha aggiunto Mongardi.

Contrattualizzazione dello smart working, un programma specifico per la tutela del personale viaggiante, riorganizzazione degli spazi e delle attività in azienda. In più, tante attività per dimostrare in ogni momento la propria vicinanza al cliente. Questa la strategia di Sacmi per muoversi attraverso la tempesta globale, che ha consentito di cogliere immediatamente i segnali di ripresa nel secondo semestre e chiudere l’anno con un importante portafoglio ordini. Quanto basta, in sostanza, per guardare al 2021 con fiducia, agevolata anche dal ritorno di una certa serenità sui mercati, parallelamente alla diffusione delle nuove terapie vaccinali.

Sempre più rilevante nel portafoglio del gruppo l’offerta di soluzioni in ambito Advanced Technologies e Advanced Materials. Spiccano, in questi settori, le prestazioni realizzate insieme alle consociate tedesche nella messa a punto di nuova componentistica (batterie agli ioni di litio) per la mobilità elettrica. Anche il Packaging & Chocolate ha colto l’occasione, nel 2020, per rafforzare gamma prodotto e struttura commerciale, in particolare sullo strategico mercato europeo.

In ambito packaging, il 2020 si è chiuso con l’inaugurazione della nuova Business Unit Ridig Packaging Technologies, che ha riunito e messo a sistema tutte le attività Sacmi in ambito chiusure, contenitori, preforme, post-processing e sistemi di visione. Anche in questo caso, grazie alla capacità di anticipare le normative e il mercato, Sacmi ha confermato i risultati 2019, investendo in modo particolare sulle nuove soluzioni leggere e sulle capsule tethered, ampliando la proposta all’assemblaggio di capsule complesse grazie all’acquisizione e alla rapida integrazione nel gruppo della società Velomat. Nel Beverage spicca, nel 2020, il buon andamento della vendita di etichettatrici, in particolare sul mercato americano, mentre sugli impianti completi il mercato sconta una certa prudenza nelle scelte di investimento da parte dei clienti, a causa della crisi sanitaria.

Particolare centralità, nell’anno, per i servizi di assistenza al cliente, con la capacità da parte di Sacmi di completare veri e propri avviamenti di macchine e impianti anche da remoto (FAT e SAT virtuali). Inoltre, tutte le attività di Customer Service sono state riarticolate in capo alle singole Business Unit, per garantire pacchetti di servizi ancora più mirati e tarati sulle reali esigenze di ogni settore.

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