I residui di sporco depositati negli stampi dopo la vulcanizzazione nello stampaggio della gomma comportano lunghi interventi di pulizia e la sostituzione frequente degli stampi, con il conseguente accumulo di rifiuti e di materiali di scarto. Per superare queste criticità, Argos ST ha messo a punto una linea di rivestimenti dello stampo con proprietà antiaderenti in grado di mantenersi inalterate per oltre mille cicli di vulcanizzazione e di ridurre sensibilmente le forze necessarie all’estrazione dallo stampo medesimo dei prodotti stampati senza l’impiego di agenti distaccanti, diminuendo così sensibilmente anche i tempi richiesti per la pulizia degli impianti.

Il processo di vulcanizzazione della gomma prevede il versamento della mescola di gomma in uno stampo sotto pressione per alcuni minuti a una temperatura massima di 200 °C. Questa tecnica permette di ottenere un composto elastico, resistente alle abrasioni e alle forze di trazione e per questo viene utilizzata per realizzare una grande varietà di prodotti e beni di consumo, come gli pneumatici, gli utensili e i giocattoli per bambini.

“Scegliere il miglior coating superficiale per gli stampi è fondamentale e soprattutto non può non tenere conto del fatto che le mescole di gomma subiscono continuamente dei cambiamenti. Per questo motivo diventa ancora più importante una stretta collaborazione tra noi e i produttori di gomma. Come Argos ST lavoriamo da oltre trent’anni per proporre rivestimenti a base di polimeri speciali in grado di rendere le superfici idrofobiche e antiaderenti. Nei settori industriali in cui le superfici sono costantemente sottoposte a temperature molto alte sono poi molto apprezzati perché conferiscono al materiale ottime doti, oltre che di antiaderenza, anche di distacco e di inerzia chimica”, ha spiegato Luca Garone, managing director dello stabilimento Argos ST di Origgio (Varese).

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