(Foto Fakuma)

Si è aperta il 15 ottobre la ventinovesima edizione di Fakuma, la fiera dedicata all’industria delle materie plastiche, che sarà animata da circa 1.600 espositori provenienti da 39 Paesi e distribuiti su 85.000 metri quadrati dei padiglioni della fiera di Friedrichshafen, sulle rive del Lago di Costanza.

La manifestazione tedesca con l’edizione 2024 torna come appuntamento importante per tutta la filiera della plastica, dalla produzione di resine e compound ai prodotti finiti, passando per le tecnologie di trasformazione senza soluzione di continuità, negli anni in cui non si svolge il K di Düsseldorf (infatti nel 2025 non avrà luogo per riproporsi nel 2026), offrendo agli operatori di settore un palcoscenico internazionale per aggiornarsi sulle ultime novità. Per tutti i cinque giorni di fiera, riflettori puntati su digitalizzazione, sostenibilità, economia circolare, riciclo, efficienza dei processi, startup innovative e opportunità di carriera nell’industria della plastica per studenti e giovani professionisti.

Tutto questo, oltre che attraverso quanto proposto dagli espositori presso i loro stand, grazie a conferenze, seminari e iniziative dedicate (come per esempio il Career Friday, in programma venerdì 18 ottobre), per informarsi e confrontarsi su opportunità e sfide che caratterizzeranno e attendono l’industria delle materie plastiche nei prossimi anni.