(Foto Sacmi)

L’Università di Bologna e Sacmi hanno rinnovato per altri cinque anni l’accordo quadro di collaborazione in ricerca, innovazione, sviluppo tecnologico, consulenza scientifica, alta formazione e orientamento al lavoro. L’accordo rinnova un modello di collaborazione didattica e scientifica fruttuosa, con numerose sinergie realizzate nel corso degli anni che hanno sostenuto il modello di business dell’azienda imolese, uno dei principali operatori mondiali nei settori della ceramica, del packaging, dei materiali avanzati, e dato attuazione alle finalità istituzionali dell’ateneo bolognese.

Ricerca e trasferimento tecnologico sono uno dei capitoli principali dell’attività, inclusa la partecipazione congiunta a bandi e programmi di ricerca regionali, nazionali e internazionali, la creazione di infrastrutture comuni (laboratori) e le attività di divulgazione scientifica. Da questo punto di vista, il documento riconosce, proiettandole nel futuro, premesse, finalità e modalità di attuazione delle diverse attività già realizzate o in corso. Il primo accordo quadro di collaborazione tra Sacmi e l'Università di Bologna risale infatti al 2018, ma già dagli anni 2000 sono in vigore numerosi accordi di ricerca e sulla proprietà industriale.

L’accordo rinnova anche il comitato di coordinamento, appositamente costituito con il compito di identificare le priorità e monitorare lo stato di avanzamento delle attività oggetto di sviluppo congiunto. Specifici contratti attuativi, richiamati dal documento, agevolano ogni aspetto del loro svolgimento, dall’inquadramento delle persone alla gestione dei diritti di proprietà industriale, in coerenza con le policy aziendali e con le disposizioni statutarie dell'ateneo. Le attività di formazione, sia tecnico-specialistica in ambiti specifici sia multidisciplinare, costituiscono un pilastro centrale della collaborazione tra le due realtà. Tale attività include sia la formazione rivolta ai dipendenti Sacmi avvalendosi delle competenze dell’Università, sia la possibilità per laureati e laureandi di accedere a percorsi di tesi, tirocinio ed esperienze post-laurea presso la rete italiana e internazionale dell’azienda. Sacmi ospita, infatti, ogni anno decine di tesisti, assegnisti di ricerca e PhD per implementare progetti chiave funzionali allo sviluppo delle sue attività. Dal 2021, sono ben 146 le risorse integrate in azienda.

Tra le iniziative di successo a sostegno della partnership tra l’azienda e l’ateneo, il laboratorio congiunto costituito nel 2012, a seguito dell’accordo tra Sacmi e il Ciri-MAM (Centro interdipartimentale su Meccanica Avanzata e Materiali) dell’Università di Bologna, all’interno del laboratorio Rigid Packaging. Scopo iniziale, lo studio e la caratterizzazione dei materiali sviluppati con tecnologia CCM sviluppata da Sacmi per la produzione mediante compressione di capsule in plastica. Un “esperimento” – l’istituzione di un vero e proprio laboratorio condiviso tra l’azienda e l’Università equipaggiato con attrezzature di ultima generazione – particolarmente favorevole, da cui sono scaturiti nel corso degli anni diversi filoni di ricerca.

"È con soddisfazione che annunciamo la stipula di questo nuovo accordo con Sacmi, una collaborazione che va avanti da anni e che rappresenta una ulteriore opportunità per consolidare e rafforzare i legami tra l’università e il mondo produttivo”, ha dichiarato il rettore Giovanni Molari (a destra nella foto). “Crediamo infatti che l'università non sia solo un luogo di formazione di nuovi talenti, ma anche un motore di progresso e innovazione. Con Sacmi abbiamo un rapporto solido e di reciproca soddisfazione che si sviluppa in attività multidisciplinari con il coinvolgimento di diversi gruppi di ricerca dell'ateneo e che, oltre a docenti e ricercatori, interessa anche numerosi nostri studenti. Con questo accordo, ci impegniamo a rafforzare la nostra collaborazione con i partner per costruire un futuro più sostenibile, inclusivo e tecnologicamente avanzato”.

“Siamo orgogliosi di sottoscrivere il rinnovo di questa partnership strategica”, ha sottolineato Paolo Mongardi (a sinistra nella foto), presidente di Sacmi, “in coerenza con i nostri valori e obiettivi di sviluppo. La collaborazione con l’università rafforza uno dei pilastri del nostro orizzonte valoriale: mantenere un alto standing nell’innovazione e nella ricerca, che è tra le principali richieste del mercato, e soprattutto creare sinergie funzionali alla crescita delle nostre persone con l’ingresso in azienda di nuovi talenti”.