Uno dei maggiori produttori e riciclatori di imballaggi in plastica, Valgroup ha acquisito Garda Plast Group, specializzato nella produzione di preforme in PET ed rPET e nato dalla fusione - sotto la guida di Progressio SGR - di Garda Plast di Polpenazze del Garda (Brescia) e IFAP di Palmanova (Udine). L’operazione consentirà a Valgroup di consolidare la sua presenza in Italia, rafforzando i rapporti con i fornitori e supportando in modo più completo i clienti regionali.

“In questi anni di partnership con Progressio, il management team ha raggiunto traguardi significativi. Osiamo dire che il nostro gruppo è ormai un’eccellenza del settore, traguardi importanti sono stati raggiunti e tanti altri ne verranno raggiunti”, ha dichiarato Massimo Cutolo, presidente e amministratore delegato di Garda Plast.

“Siamo orgogliosi di aver supportato Massimo Cutolo e il management team di Garda Plast Group in questo percorso. L’azienda ha intrapreso un percorso virtuoso di crescita, entrando in nuovi mercati, sviluppando nuove linee di business a valore aggiunto, investendo in tecnologia, digitalizzazione e sostenibilità. Un ringraziamento speciale va ai nostri partner, Pietro Bruseschi, Marco Bruseschi, Amos Tonoli e Luca Tonoli, che non solo per il loro significativo contributo all’azienda, ma anche perché sono stati grandi compagni in questo viaggio”, ha aggiunto Alessandro Petraccia, senior partner di Progressio.

“Con l’acquisizione di Garda Plast Group, consolidiamo ulteriormente la nostra posizione nel mercato italiano, creando un hub di innovazione ed eccellenza nel settore delle preforme in PET e rPET per i settori bevande, detergenza e lattiero-caseario”, ha concluso Luigi Geronimi, fondatore di Valgroup.

Gruppo brasiliano con 45 anni di attività alle spalle, Valgroup opera in Brasile, Spagna, Stati Uniti, Italia, Messico e Uruguay e oltre 6.500 dipendenti in 40 stabilimenti. I due nuovi stabilimenti acquisiti in Italia si aggiungono alle altre cinque unità produttive di preforme in PET a San Jose (Uruguay), Duque de Caxias, Ipojuca e Betim (Brasile) e Villa Lempa (Italia).